31 agosto 2020 – Gianangelo Tosi : I miei cinque anni da assessore

I miei cinque anni da assessore
Sono stati cinque anni intensi, impegnativi, a volte faticosi ma certamente molto formativi e densi di soddisfazioni. Sebbene con riguardo a me si faccia per lo più riferimento ai Servizi Sociali, all’atto dell’insediamento di questa Amministrazione il Sindaco decise di affidarmi anche la delega agli affari generali, che comprende anche il personale, gli affari legali, l’anagrafe e i servizi cimiteriali, settori dell’amministrazione che richiedono, a loro volta, impegno, attenzione, e dedizione. In questo ambito mi sono occupato della modifica o della introduzione da zero di circa una ventina di regolamenti comunali, a partire, a titolo esemplificativo, da quello per le concessioni cimiteriali, passando per quello sul funzionamento del servizio legale del Comune, quello sulla trasparenza, quello sulla protezione dei dati, quello per l’alienazione di immobili, fino a quelli sul funzionamento dei Servizi Sociali, sulla conduzione del Consiglio Comunale ed allo Statuto comunale, ricordati per ultimi non in ordine cronologico ma di complessità ed importanza. Ancora in quest’ambito mi ha fatto particolarmente piacere essere riuscito, con la collaborazione dell’assessorato ai lavori pubblici, a far predisporre un’area cimiteriale dedicata ai feti abortivi non richiesti dalle famiglie, aderendo ad una proposta proveniente da un’associazione caritatevole di estrazione ecclesiastica. Sul fronte del personale, invece, la maggiore soddisfazione è quella di aver sostanzialmente riportato in Comune la “pace sindacale”, anche in virtù della tempestiva sottoscrizione dei rinnovi annuali del cosiddetto “contratto decentrato”.
E veniamo ai Servizi Sociali, intuitivamente la parte più complessa e impegnativa del mio lavoro assessorile ma, non c’è alcun dubbio, altrettanto coinvolgente e gratificante sul piano umano, soprattutto in virtù dianto ho potuto apprendere (e cercar di risolvere) dagli oltre cinquecento cittadini ricevuti in questi anni. In particolare gli utenti considerati più “difficili”, in relazione ai quali mi era stato consigliato di riceverli con la protezione della Polizia Locale o, addirittura, dei Carabinieri. Cosa che non ho mai fatto, cercando di trattare tutti quanti riconoscendo a ciascuno la medesima dignità. Ed instaurando proprio con quelli rapporti di assoluta cordialità. Ebbene: quando intrapresi lo svolgimento dell’incarico il servizio era privo di dirigenza da oltre sei mesi, affidato al coordinamento di un funzionario subissato di compiti, tra cui quello particolarmente gravoso di responsabile dell’Ufficio di Piano, cioè della parte tecnico operativa del “Ambito” dei servizi sociali, comprendente i Comuni di Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio ed Uboldo, rimessi alla responsabilità politica della cosiddetta “Assemblea dei Sindaci”, organismo in realtà composto dagli assessori ai servizi sociali delle sei città, di cui, in qualità di assessore della città capofila, ho assunto la presidenza. E ne approfitto per ringraziare per la sempre fattiva e sintonica collaborazione i Colleghi che in questi anni hanno ricoperto il ruolo nelle proprie città. Dunque forse proprio a causa della prolungata assenza di un dirigente (prontamente nominato nel mese di settembre 2015, non appena iniziata l’effettiva operatività della Giunta) i Servizi erano percorsi da tensioni ed incomprensioni tra il personale e nei confronti di chi ne coordinava e gestiva l’organizzazione. Di concerto col neo dirigente, dunque, ho intrapreso una non facile opera di riorganizzazione e redistribuzione degli incarichi, introducendo il concetto di periodica turnazione di incarichi, mansioni, funzioni ed aree di intervento, nel rispetto delle professionalità di ciascuno, ed introducendo la cartella sociale informatizzata. Sul fronte degli interventi diretti a favore dei cittadini, la novità certamente più rilevante è stata l’ideazione dei cosiddetti “patti sociali”, in forza dei quali i cittadini che ricevono aiuti di natura economica, se in grado, si mettono a disposizione per lo svolgimento di attività socialmente utili, per lo più a supporto dei dipendenti comunali, venendo dotati di adeguate coperture assicurative. Ho promosso l’apertura di tre “sportelli badanti” in città, l’istituzione di due “tavoli di lavoro” tra le associazioni di volontariato operanti in città negli ambiti delle povertà e delle disabilità al fine di favorirne la collaborazione e prevenirne la sovrapposizione, tavoli da cui è nata l’iniziativa dell’apertura in Comune di un sportello di ascolto ed aiuto sui disagi psichici, ho portato a termine la prima azione di studio e prevenzione delle ludopatie, inziata dal precedente assessore, ed ho poi sviluppato la seconda all’esito della quale è stato pubblicato un opuscolo divulgativo di prossima distribuzione nelle scuole (in realtà avrebbe già dovuto esserlo ma la pandemia ha bloccato anche questa iniziativa), ho mantenuto e sviluppato la collaborazione con la maggior parte delle associazioni di volontariato presenti in Città (un ringraziamento particolare mi sia consentito a C.R.I. ed A.U.S.E.R., senza nulla togliere a nessuna delle altre che hanno cooperato con l’Amministrazione continuativamente ed a più riprese) e da ultimo, proprio nell’imminenza dello scoppio della pandemia, ho stipulato una convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio in virtù della quale, non appena tornati alla normalità, si aprirà lo “Sportello del cittadino” per l’orientamento nelle materie legali. Per il resto, grazie alla preziosissima opera di tutto il personale dei Servizi, abbiamo mano a mano adattato gli interventi a favore dei cittadini in difficoltà alle novità normative via via introdotte e agli strumenti economici messici di volta in volta a disposizione da Regione e Stato. Non meno coinvolgente sul piano umano, in questi cinque anni, è stata l’assunzione di incarichi in qualità di amministratore di sostegno o tutore di una decina di soggetti fragili, necessitanti di questa misura di aiuto.
Da ultimo devo ancora una volta ringraziare tutto il personale delle funzioni affidatemi per la collaborazione, per gli insegnamenti, per la disponibilità e la pazienza dimostratemi in questi cinque intensi anni.
E’ sulla scorta di questa esperienza, dunque, che ho deciso di rinnovare la mia candidatura, per poterla ulteriormente mettere a disposizione dei cittadini e della città stessa di Saronno.
Gianangelo Tosi – Fratelli d’Italia

31 agosto 2020 – OBIETTIVO SARONNO: Sulla petizione per salvaguardare il futuro dell’ospedale di Saronno

Ciao, oggi voglio parlarvi della petizione per salvaguardare il futuro dell’ospedale della nostra città, promossa e organizzata da Obiettivo Saronno.
L’idea della raccolta firme per l’ospedale è nata subito dopo il 4 Maggio (fase 2 Covid-19) da una richiesta di aiuto ricevuta dalle ostetriche dell’ospedale trasferite a Busto Arsizio durante l’emergenza e, ad oggi, non ancora rientrate a Saronno.
Questa petizione è nata da un esigenza concreta e dall’ascolto di cittadini in difficoltà e non a tavolino come strategia politica per la nostra campagna elettorale, come invece dichiarano i nostri avversari che hanno sicuramente più esperienza di noi nell’agire con queste modalità. Siamo consapevoli che le decisioni finali sul destino dell’ospedale sono di competenza della Regione Lombardia, tuttavia ci è stato chiesto di occuparcene come cittadini impegnati a fare del bene per la città: Obiettivo Saronno ha accolto la richiesta e la sta portando avanti con dedizione e impegno.
Lo scopo di questa importante iniziativa, unica nella storia cittadina recente e forse anche passata, è far sentire con forza la nostra voce e la petizione è uno strumento giuridico valido per portare una richiesta alle istituzioni competenti in materia.
A Ottobre il nuovo Sindaco di Saronno, forte delle firme raccolte che riceverà personalmente da noi, potrà consegnare le istanze dei cittadini saronnesi e non saronnesi, in Regione Lombardia, dove risiede la stanza del comando.
Siamo venuti a conoscenza che un’altra forza politica, che corre per le amministrative, ha lanciato, pochi giorni fa, una seconda petizione con il sostegno del Comitato per l’ospedale che, pur esistendo da anni, non si è mai fatto promotore di una iniziativa di questo tipo. Ci chiediamo: proprio adesso che è già attiva da settimane la stessa iniziativa? Troviamo questa mossa inefficace e soprattutto fonte di confusione per i cittadini. Nemmeno su un tema come la salvaguardia della salute, così importante e sopra le parti, la “politica” locale riesce a fare fronte comune?
È una vergogna, come pure è vergognoso che le forze politiche cittadine non aderiscano alla petizione e ribadisco, senza alterigia, “vergognoso”. I candidati Sindaco e i candidati consiglieri non stanno facendo una “bella figura” agli occhi dei cittadini perché danno prova di preferire essere contro l’iniziativa dell’avversario piuttosto che essere a favore della salvaguardia del bene dei cittadini. Adesso i candidati sono semplici cittadini, per questo l’invito è di fare quello che possono fare come tutti: firmare la petizione. Chi diventerà sindaco avrà poi l’onere e l’onore di farsi portavoce. Io mi sarei comportata in questo modo.
Invito perciò nuovamente tutti i candidati sindaco per Saronno e i candidati consiglieri, tutte le forze politiche e tutti i Sindaci dei Comuni limitrofi a firmare la petizione per salvare l’ospedale.
I cittadini hanno capito la bontà e il valore dell’iniziativa e stanno aderendo con entusiasmo e speranza. Anche molte attività commerciali si sono messe a disposizione per raccogliere le firme: fra tutti i fogli firma consegnati in città ad oggi abbiamo raccolto circa 1600 firme.
Confidiamo con il rientro a Settembre di continuare a pieno ritmo la raccolta.
Con la salute non si scherza, vieni a firmare anche tu! Ti aspetto.

30 agosto 2020 – Relazione dell’Assessorato Miglino


“Di una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. O la domanda che ti pone obbligando a rispondere.”
-Italo Calvino-
Molto spesso in questi due anni mi è tornata alla mente questa frase. Ogni volta che in ufficio #Cultura ci siamo chiesti cosa potessimo proporre, in ufficio #Istruzione come potessimo intervenire, in ufficio #PariOpportunità come fare per essere più incisivi e in ufficio #PoliticheGiovanili come “incontrare” le esigenze dei nostri giovani.
🔴E allora, cominciando dalla Cultura, in occasione degli anniversari di Leonardo per i 500 anni dalla morte e di Leopardi per i 200 anni dalla composizione de “L’Infinito”, i nostri concerti, le conferenze, gli incontri nelle scuole, hanno incontrato grande favore della cittadinanza che ha apprezzato gli appuntamenti mensili nei diversi luoghi della città. In molti di questi appuntamenti le associazioni cittadine ci hanno supportato e hanno collaborato con noi anche nell’ottica della valorizzazione delle realtà culturali locali per contribuire positivamente alla diffusione della cultura e dei luoghi della città.
🔴Anche le due rassegne musicali proposte in Villa Gianetti hanno incontrato un grande favore di pubblico e sono state organizzate coinvolgendo le Scuole di Musica cittadine, i loro allievi e i loro professionisti. I 16 concerti in Villa sono diventati appuntamenti fissi molto attesi.
Abbiamo cercato di valorizzare la musica perché sappiamo bene che la musica aiuta a sviluppare il pensiero creativo, insegna a esprimere i sentimenti. Nei ragazzi potenzia lo sviluppo cognitivo, favorisce il ragionamento matematico, la logica e il pensiero multiplo. La musica incrementa le competenze linguistiche, sviluppa le capacità di ascolto e di riflessione, migliora la capacità di comunicazione. La musica insegna disciplina e responsabilità, migliora l’autostima e promuove la crescita personale.
Suonare in pubblico permette, inoltre, di affrontare le proprie paure e di combattere l’ansia da prestazione. Per tutti questi motivi, ho apprezzato molto che le scuole cittadine abbiano accolto favorevolmente la proposta dell’Amministrazione.
La rassegna “Scuole di Musica in Concerto” ha coinvolto centinaia di ragazzi e le loro famiglie che, in appuntamenti mensili, al mattino della domenica, si sono alternate in Villa Gianetti.
“Note in Villa” è la rassegna serale che ha visto il via a Ottobre 2018 e sempre a cadenza mensile, ha dato l’opportunità di ascoltare i “maestri”, i professionisti e gli interpreti, che si sono esibiti in un ricco programma.
🔴In questi due anni, diversi sono stati anche gli “incontri con l’autore” con la presentazione dei rispettivi libri. Gianrico Carofiglio e Nicoletta Bortolotti, per citarne alcuni.
🔴Nel Luglio 2018 sono ricominciate anche le proiezioni cinematografiche del “Cinema sotto le Stelle” nel cortile di Casa Morandi che hanno visto un grande riscontro di pubblico in entrambe le stagioni. L’avvio della nuova convenzione sulla gestione del cortile e del giardino, firmata ad Aprile 2018, ha permesso interessanti collaborazioni con la Fondazione Pasta proponendo per la prima volta una “gestione estiva” del complesso di Casa Morandi.
🔴L’ evento “Saronno Rock ‘n beer” nel luglio 2019 ha fatto da catalizzatore di centinaia di ragazzi.
🔴Ma di certo l’evento più importante per numero di partecipanti e rilievo internazionale è stato il primo Concorso Lirico Internazionale, espressione vera e compiuta dell’impegno dell’amministrazione nel valorizzare i talenti anche nell’ottica della promozione delle realtà culturali legate al territorio.
🔴In questa ottica abbiamo accolto la donazione della Collezione Cavallari composta da oltre 600 pezzi per un valore di circa 250.000 euro che verrà esposta in un percorso museale in Villa Gianetti. Il nome di Giuditta Pasta, la più grande soprano del diciannovesimo secolo, sarà per sempre ricordato nella sua città natale, che in questo modo custodirà per sempre tutto ciò che alla soprano è appartenuto.
🔴Con la concessione di tantissimi patrocini e con la collaborazione fattiva ed economica abbiamo inoltre contribuito a realizzare tantissimi eventi come la “Festa della Ceramica” che ha dato lustro al Museo cittadino dedicato proprio alla ceramica. In occasione di “Diritti in gioco”, appuntamento ormai trentennale dedicato ai diritti dell’infanzia, abbiamo realizzato un evento al “Mils” -Museo delle Industrie e del Lavoro saronnese- che ha visto la partecipazione di nonni e bambini.
🔴Le tante associazioni culturali, di volontariato, d’arma, sono una preziosissima risorsa per la nostra città. Le idee e le richieste di supporto nella concreta realizzazione delle loro proposte sono sempre accolte con favore dall’amministrazione.
Con “La Festa delle Associazioni, si mette in piazza la vita dell’associazionismo saronnese come realtà di aggregazione, ricchezza e memoria della tradizione.
🔴Rivolgendomi alle Scuole sono orgogliosa di poter affermare che, con l’aiuto degli Uffici, abbiamo, per la prima volta dopo più di 10 anni, strutturato l’”Intervento sul Diritto allo studio” che prevede la razionalizzazione del contributo comunale alle scuole in base a esigenze specifiche e a valutazioni ponderate per la distribuzione delle risorse comunali destinate al diritto stesso, per l’acquisto di beni funzionali e per la suddivisione delle ore degli educatori dell’Istituzione Zerbi.
Per le mense, dal primo dicembre, è attivo il nuovo capitolato con un nuovo appalto che prevede una maggiore qualità dei cibi e un maggiore controllo. Sono stati previsti anche nuovi controlli di qualità e nuove gestioni anche della mensa degli Asili Nido Comunali.
🔴Il tema delle Pari Opportunità è sempre molto delicato. Sulla violenza di genere, sulla discriminazione tra i sessi in ambito lavorativo e sociale molto è stato fatto, molto ancora c’è da fare. Nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, una forte collaborazione con le Forze dell’Ordine e Rete Rosa, che è anche centro antiviolenza, permette un controllo sempre attivo sul territorio e la realizzazione di iniziative che vanno a sostegno delle fasce più deboli.
Oltre ai preziosi momenti dedicati al contrasto della violenza sulle donne che hanno visto il coinvolgimento di tutti i soggetti impegnati sul territorio in questo ambito, molto apprezzato è stata anche la Giornata di Formazione rivolta ai soggetti in ogni modo coinvolti: assistenti sociali, personale medico, forze dell’Ordine, avvocati, assistenti e volontari di Rete Rosa. A Rete Rosa, per il suo impegno sul territorio è stato anche riconosciuto per la prima volta, un contributo economico significativo.
La realizzazione del primo Portale “help donna”, rivolto ad operatori e alle donne in difficoltà, ha reso tutti molto orgogliosi per il concreto impegno profuso.
🔴Una città che non si rivolge ai giovani non ha futuro. Ai giovani ho pensato spessissimo in questi due anni. Ho incontrato più volte i ragazzi del Forum degli Studenti e insieme abbiamo cercato soluzioni che rispondessero alle loro esigenze. La Biblioteca non sempre riusciva ad accogliere tutti, soprattutto nei mesi dell’anno dedicati alle sessioni d’esame, le soluzioni proposte e accolte sono state sempre provvisorie. Lo Spazio aggregativo Anteprima in questi anni è stato inutilizzabile perché oggetto di riqualificazione. L’impegno in un nuovo utilizzo dello stesso, appena terminati i lavori di riassetto dell’edificio e dell’intera area, è stato più volte ribadito. Una zona dedicata allo studio farà sì che si possa andare incontro pienamente alle esigenze degli studenti.
La volontà di sostenere i giovani nella realizzazione dei loro progetti con una collaborazione fattiva, come è stato già detto, è sempre stato l’obiettivo che l’Assessorato ha cercato di realizzare.
 
🔴Quella che vi ho descritto fin qui è stata una concisa e velocissima carrellata di quanto realizzato nella casa comunale e proposto in città, per le mie deleghe.
Ognuna di queste iniziative ha richiesto ore e giorni, alcune mesi interi, per la realizzazione. Molte di queste iniziative sono state accompagnate da lettere (ai genitori, ai ragazzi) con indicazioni e suggerimenti nei casi specifici.
Altre sono state precedute da approfondimenti, interviste alla stampa e conferenze stampa, come ad esempio per la Giornata della Memoria, il Giorno del Ricordo, la presentazione del Piano di Diritto allo Studio, l’Anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e per tutti gli eventi che ho citato sopra o anche per quelli ai quali abbiamo concesso soltanto il patrocinio.
Sono state nelle scuole, ho parlato di adolescenza, dei giovani e del patto educativo con gli argomenti che ho raccolto in questo mio saggio.
🔴🔴E così, tornando alle due domande poste in cima al paragrafo e tratte dalla citazione di Calvino, potrei rispondere: “parlano i fatti”.
🔷Tantissime cose abbiamo progettato e molte le abbiamo portate a termine, con quel lavoro e quella fatica organizzativa, burocratica e ideativa che solo chi ha lavorato in Comune o al Comune ha deciso di regalare tempo e voglia di fare, può capire.
🔷In questi anni ho capito che è sempre molto facile criticare, pensare di avere per ogni cosa la soluzione, quando mai si è stati chiamati a guidare realmente la macchina comunale.
🔷Ho capito che le cose si possono fare in tanti modi ma per farle bene o comunque al meglio delle proprie capacità, bisogna investire tutto il proprio tempo e condirlo con una dose enorme di passione, nella consapevolezza che mai nulla piacerà del tutto ai tuoi avversari politici e che tutti amano indossare con grande soddisfazione la maglia dell’”allenatore” e del “giudice”.
🔷Ringrazio il Sindaco Alessandro Fagioli per l’opportunità che mi ha dato e la fiducia che ha riposto in me. 
🔹Ringrazio il mio partito Forza Italia per avermi sempre appoggiato e condiviso le mie iniziative. 
Sono convinta che, tornando indietro a quel 26 Marzo 2018, accetterei nuovamente l’incarico assessorile, rifarei ogni cosa, prenderei le stesse decisioni, nonostante per alcune non abbia dormito intere notti, nonostante alcuni mi abbiano ferito. 
Rifarei ogni cosa perché quest’esperienza mi ha arricchito, perché sono state tantissime le testimonianze di affetto e di stima di quanti in questi anni ho conosciuto.
🔷In conclusione, posso dire che tante cose rimangono ancora da fare, 5 anni di lavoro non sono pochi ma 10 sono un percorso di vita.
Saronno è una promessa che va mantenuta.
Saronno è un viaggio, un viaggio che ci auguriamo duri 10 anni.
 
 
 
Mariassunta
 

30 agosto 2020 – Rinascimento Culturale per Saronno , è giunta l’ora

Rinascimento Culturale per Saronno , è giunta l’ora
Il programma di coalizione del candidato sindaco Augusto Airoldi è il frutto di un percorso partecipato attraverso i vari gruppi tematici. Mauro Rotondi del direttivo PD e candidato ha diretto i lavori del gruppo Cultura, Giovani e Sport. Gli abbiamo chiesto di illustrarci il progetto.
Mauro Rotondi, può raccontaci come è nata questa esperienza?
E’ stato un momento di vera partecipazione nel rispetto delle normative anticovid. Abbiamo fatto appello ad associazioni culturali/artistiche cittadine, professionisti di settore e sostenitori della coalizione interessati al tema: le adesioni sono state numerose, con il giusto mix tra giovani e adulti. Ognuno ha condiviso vissuti e riflessioni dando il proprio contributo, personalmente ho messo a disposizione esperienze in tema di creazione di reti e sviluppo di pratiche virtuose acquisite altrove. Occorreva portare una proposta condivisa e la risposta è stata all’altezza: sono soddisfatto.
Come valuta lo stato attuale di cultura e sport a Saronno alla luce dei lavori?
Per lo Sport si sopravvive, c’è molto da fare e migliorare. La Cultura invece è in un stato di sonno. Saronno, è un dato di fatto, non ha certo brillato in questi anni. Non si tratta di giudizi su singole iniziative o incarichi: manca una visione d’insieme, le proposte attuali sono limitate in quantità e qualità e gli spazi sotto utilizzati. Quando le idee non circolano si imbrigliano le energie e i fruitori si rivolgono altrove. Se alle 7 di ogni sera non vogliamo vedere la solita desolazione occorre un’inversione di marcia, un nuovo modo di coinvolgere.
Come avete lavorato nella costruzione del progetto?
Si è svolto In tre fasi. All’inizio abbiamo eseguito una vera e propria mappatura dello stato del settore considerando operatori, settori e spazi; successivamente abbiamo iniziato a individuare una visione e un obiettivo comune confrontandoci con modelli funzionanti e buone pratiche di altre città valutandone pro e contro; dopodiché abbiamo elaborato e prodotto un piano concreto di sviluppo
Quali sono i punti più rilevanti emersi?
Per prima cosa la visione d’insieme, individuata nella sostenibilità ambientale. Il motivo è presto detto: con un primato che la colloca tra le città più inquinate d’Europa, ci immaginiamo una Saronno che trascende il proprio punto debole per farne un punto di forza, trasformandosi e percorrendo una rinascita culturale legata alla sensibilità ambientale, al miglioramento della qualità dell’aria, a un nuovo modo di vivere e produrre. Inoltre, l’invidiabile posizione geografica e l’ampia ricchezza di storia e arte della città può trovare sviluppi attraverso un posizionamento nelle mete del turismo sostenibile/culturale/artistico/religioso. Occorre pertanto far crescere questa sensibilità e aderire fin da subito a iniziative già in essere, specie a Milano ma anche altrove in settori quali teatro, musica giovanile, filosofia, letteratura, danza, pittura etc; eventi da agganciare e portare qui. Una volta cresciuti potremmo pensare a creare un nostro festival permanente delle arti. Le locations per ospitare eventi non mancano certo: oltre ai tradizionali luoghi (Villa Gianetti, area Teatro-Biblioteca, Museo Industria) pensiamo a una Factory al Quartiere Matteotti presso l’ex villaggio Tam Tam, opera ancora incompiuta. Ma anche a strade, piazze e a collaborazioni con spazi privati, oltre all’area industriale Isotta Fraschini.
Infine una tua previsione, come vedi la cultura a Saronno nel prossimo futuro?
La rinascita può avvenire anche qui come già successo in altre città. Il cambiamento però va stimolato, soprattutto grazie ai giovani. In ogni epoca sono i giovani a cambiare la mentalità della società. Generare vita e progettualità significa creare terreno fertile per la creatività, la qualità delle proposte è poi una diretta conseguenza. Saronno, con le numerose scuole superiori e associazioni ha potenzialità notevoli. I giovani devono tornare protagonisti della cultura e gli spazi pubblici vivere per tutto l’anno. Di questo siamo fiduciosi, anche perché Saronno presenta già risorse professionali di alto livello in diversi campi artistici, un capitale umano da coinvolgere. Molti di loro hanno aderito al nostro gruppo e ne siamo felici. Messi insieme in squadra potranno fare solo buone cose

30 agosto 2020 – Sono orgogliosa di presentare il programma amministrativo di Obiettivo Saronno per la città e i suoi cittadini, programma a cui lavoriamo da più di due anni insieme a loro, …

Sono orgogliosa di presentare il programma amministrativo di Obiettivo Saronno per la città e i suoi cittadini, programma a cui lavoriamo da più di due anni insieme a loro, incontrandoli di persona prima dell’emergenza sanitaria e poi in videoconferenza tutte le settimane durante il lockdown.
Il programma è stato depositato con la lista dei candidati consiglieri comunali il 21 Agosto e da allora è consultabile sul nostro sito ufficiale al link: https://obiettivosaronno.it/elezioni-2020/
È disponibile nella versione completa e nella versione Programma in pillole che riassume le nostre priorità per Saronno: per ogni punto abbiamo descritto cosa vogliamo attuare e come vogliamo realizzarlo, con quali risorse. Un piccolo excursus:
UFFICIO BANDI: le risorse finanziarie, erogate dallo Stato agli Enti locali, sono sempre più esigue. Uno strumento utile per finanziare piccoli e grandi progetti per la città è la partecipazione ai bandi pubblici. Realizzeremo, perciò, all’interno del Comune un Ufficio Bandi costituito da persone opportunamente formate che si occuperanno di individuare, partecipare, gestire e rendicontare in modo strutturato bandi regionali, nazionali ed europei.
COMMERCIO: L’Ufficio Bandi si occuperà anche di aiutare le realtà cittadine come le Associazioni, le Startup, le PMI e le attività commerciali e produttive, nella segnalazione e applicazione ai bandi che si presenteranno per loro. Uno Sportello apposito per i commercianti li aiuterà a gestire le innumerevoli pratiche burocratiche, nell’ottica della semplificazione, necessarie per aprire e mantenere una nuova attività. Il rilancio del commercio di prossimità avverrà anche eliminando la TOSAP per i primi due anni di mandato e attraverso la detassazione parziale e progressiva delle imposte comunali per coloro che decideranno di aprire una nuova attività. Tutto ciò utilizzando i fondi statali covid.
CITTA’ METROPOLITANA: Saronno è molto legata a Milano e poco a Varese che non la considera più di tanto. Molti sono i vantaggi che avrebbe Saronno se appartenesse alla Città metropolitana di Milano fra cui l’erogazione di maggiori fondi sociali, fondi per la digitalizzazione delle scuole e per la mobilità sostenibile. Avvieremo pertanto la procedura per far si che ciò avvenga con la volontà di preservare le radici storiche e culturali di Saronno
SCUOLA: Interverremo con progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici e ci impegneremo da subito a collaborare con le istituzioni scolastiche per garantire lo svolgimento di un anno scolastico completo con azioni mirate i:
Una formazione efficace per gli insegnanti e i genitori sulla prevenzione responsabile al rischio COVID19.
Interventi di edilizia leggera per adeguare spazi e aule allo scopo di garantire il distanziamento sociale nel rispetto delle norme anti covid, in accordo con i Dirigenti Scolastici e utilizzando i fondi europei (130.000 euro) già disponibili per il Comune di Saronno.
Istituiremo tavoli di lavoro con le figure di riferimento – Dirigenti scolastici, Presidenti dei Consigli d’istituto e Presidenti dei Comitati genitori – per un confronto continuo e tempestivo sulle problematiche e sulle proposte di miglioramento.
AREA EX ISOTTA FRASCHINI: supporteremo la riqualificazione dell’ex area Isotta Fraschini secondo il progetto che ci ha prospettato il nuovo proprietario: un Campus universitario con un ampio spazio verde che supera la superficie degli spazi edificati, un piano urbanistico di ricongiungimento della zona Matteotti alla città; un progetto che, una volta realizzato, sarà donato ai cittadini come Bene Comune.
PALAZZO VISCONTI: un patrimonio comunale di valore storico e artistico abbandonato a se stesso da quindici anni, per il Palazzo proponiamo la completa riqualificazione utilizzando uno specifico bando di Fondazione Cariplo che stanzia fondi a copertura del 70% dell’investimento, per progetti prevalentemente culturali, in partnership con i privati, di cui si dimostri la sostenibilità nel tempo.
Abbiamo poi numerosi progetti per tutte le Zone della città come la riprogettazione del trasporto pubblico urbano con la nuova linea Circolare green, la riqualificazione dei parchi gioco e dei giardini pubblici, la sicurezza con interventi in tempo reale, il decoro urbano, progetti che vi invitiamo a leggere sul nostro sito web: https://obiettivosaronno.it/elezioni-2020/
Crediamo che il rilancio di una città avvenga costruendo, o meglio nel caso di Saronno, ricostruendo una sua identità culturale: Obiettivo Saronno ha individuato questa identità nella Città degli Amaretti, simbolo di ricoscimento in tutto il mondo. I nostri progetti ruoteranno intorno a questa definizione.
Vota Obiettivo Saronno, LA lista civica indipendente #noisiamolalernativa

28 agosto 2020 – Comunicato Stampa n. 35/2020: Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno 31 agosto – Lega al completo in Villa Gianetti a Saronno

Si muove lo stato maggiore della Lega al completo per l’avvio della campagna elettorale a sostegno di Alessandro Fagioli e della lista di candidati consiglieri della Lega
Saronno, 27 agosto 2020
Sarà un parterre d’eccellenza quello presente il prossimo lunedì 31 Agosto alle ore 17.30 in villa Gianetti a Saronno
Oltre al Sen. Matteo Salvini hanno confermato la propria presenza:
On. Giancarlo GIORGETTI
On. Paolo GRIMOLDI
Sen. Stefano CANDIANI
On. Matteo BIANCHI
On. Dario GALLI
On. Leonardo TARANTINO
Europarlamentare Isabella TOVAGLIERI
Governatore della Lombardia Attilio FONTANA
Consigliere Regionale Francesca BRIANZA
Consigliere Regionale Marco COLOMBO
Consigliere Regionale Emanuele MONTI
L’ex ministro dell’istruzione Marco BUSSETTI

È confermato l’arrivo dello stato maggiore della Lega per sostenere la candidatura di Alessandro Fagioli a sindaco di Saronno e della nostra lista elettorale a suo sostegno.
Sarà inoltre presente il Presidente della Provincia di Varese e sindaco di Busto Arsizio Emanuele ANTONELLI, a testimonianza di quanto Alessandro Fagioli sia stimato ad ogni livello.
Un sindaco capace, che ha avuto la forza e la concretezza di cambiare davvero la musica in città, a partire dalla sicurezza fino alla riqualifica di tante aree saronnesi, e che ha trovato subito il sostegno del nostro Capitano, il quale non ha esitato a rispondere positivamente al nostro invito a partecipare all’evento.
Sarà anche occasione per ribadire la vicinanza e il sostegno al nostro segretario Matteo Salvini, vittima della nota persecuzione politica che lo vedrà processato per l’esercizio delle sue funzioni di ministro degli interni.
L’evento sarà gestito in conformità con le norme anti covid, grazie all’impiego di un servizio d’ordine interno che aiuterà i partecipanti a disporsi secondo le regole del distanziamento sociale.
Invitiamo i saronnesi a partecipare numerosi per sostegno a Matteo Salvini e al nostro sindaco Alessandro Fagioli.
Claudio Sala
Lega Lombarda Saronno

25 agosto2020 – OBIETTIVO SARONNO: Risposta al candidato sindaco di Turate sull’ospedale di Saronno

La situazione in cui versa l’ospedale di Saronno è preoccupante: lo era prima dell’emergenza COVID-19, quando già si evidenziavano problematiche relative alla carenza di medici, di personale e di strumentazioni all’avanguardia; lo è diventata ancora di più ora, a emergenza sanitaria sotto controllo, dal momento che molti dei reparti trasferiti a Busto e a Gallarate per far posto ai reparti COVID non sono rientrati a Saronno. Se a un ospedale vengono a mancare alcuni reparti, elencati nel Decreto Ministeriale n.70 del 2015, esso perde le caratteristiche di Presidio Ospedaliero di Livello 1 e pensare a un declassamento dell’ospedale viene spontaneo.
Per questo motivo, come candidata Sindaco a Saronno per la lista civica indipendente Obiettivo Saronno, dichiaro la mia completa adesione all’appello e al patto proposto dal candidato Sindaco a Turate Calzeroni al fine di costituire, dopo le elezioni, un comitato istituzionale tra tutti i Sindaci del saronnese per salvaguardare e rilanciare l’Ospedale di Saronno e potenziare i servizi socio-sanitari nel territorio.
Ma voglio dire di più: la mia squadra ed io, in seguito a una richiesta di aiuto da parte delle ostetriche dell’ospedale di Saronno, trasferite a Busto Arsizio durante l’emergenza Covid-19 e, ad oggi, non ancora rientrate, abbiamo organizzato una petizione per chiedere che l’ospedale rimanga un presidio ospedaliero di primo livello ai sensi del Decreto Ministeriale n.70 del 2015.
Lo scopo di questa importante iniziativa, unica nella storia cittadina recente e forse anche passata, è far sentire con forza la voce dei cittadini e la petizione è uno strumento giuridico utile per esprimere una richiesta alle Istituzioni competenti in materia.
Ad Ottobre il nuovo Sindaco di Saronno, forte delle firme raccolte che riceverà personalmente, potrà portare le istanze dei cittadini saronnesi e non saronnesi, in Regione Lombardia, l’organo istituzionale competente a decidere per il nostro Ospedale.
Se sarò io il Sindaco di Saronno, mi impegno a mettere tutte le firme raccolte a disposizione del comitato istituzionale tra tutti i Sindaci del saronnese che il candidato Sindaco per Turate Calzeroni propone di costituire e di sottoscrivere questo impegno nel citato patto pre-elezioni.
Sento a questo punto ancora forte la spinta a rinnovare l’invito a tutti i candidati Sindaco a Saronno di aderire alla petizione che hanno finora disdegnato preferendo essere contro l’iniziativa dell’avversario piuttosto che essere a favore della salvaguardia del bene dei cittadini.
Lancio, infine, un appello al candidato Sindaco per Turate Calzeroni e a tutti i Sindaci e ai candidati Sindaco dei comuni limitrofi quali Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cislago, Gerenzano, Origgio, Solaro, Turate e Uboldo, i cui cittadini stanno testimoniando, con le loro firme, quanto sia sentita da tutti la rilevanza del diritto di tutela della propria salute, di venire loro stessi a firmare la petizione, dando prova di voler operare per il bene comune, al di là delle appartenenze politiche.
Questo il testo integrale della petizione che vi invitiamo a firmare.
Considerato il bacino di utenza dell’ospedale di Saronno, e considerata l’ubicazione strategica e naturalmente collocata a presidiare un considerevole comprensorio di comuni, di fatto ponendosi come presidio ospedaliero geograficamente equidistante o più vicino rispetto alle sedi ospedaliere di Busto Arsizio e di Gallarate, per ampia parte delle comunità del bacino della ASST della Valle Olona tra cui i comuni di Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cislago, Gerenzano, Origgio, Solaro, Turate e Uboldo, si chiede che l’Ospedale di Saronno sia mantenuto quale Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I Livello (Primo Livello) ai sensi del Decreto ministeriale del 2 Aprile 2015 n 70, dotato quindi delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono, i Servizi di Radiologia almeno con Tomografia assiale computerizzata (T.A.C.) ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale e inoltre dotato di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva.
Le firme sono raccolte su tre diversi fogli, uno indirizzato al Sindaco di Saronno, uno alla ASST Valle Olona e uno alla Regione Lombardia.

21 agosto 2020 -Invito alla terza edizione dei “The Silighini Golden Award’s” – prima edizione del “Premio Città di Cultura-Saronno 2020”

INVITO
Sede Usa:
1901 Avenue of the stars
2nd floor
Los Angeles, California
Sede italiana:

Saronno (Va) ITALY


la presente per invitarvi alla terza edizione dei “The Silighini Golden Award’s” – prima edizione
del “Premio Città di Cultura-Saronno 2020” da noi organizzato in collaborazione con la Saronno e Alto Milanese Film
Commision che si terrà LUNEDI’ 7 SETTEMBRE dalle ore 20.30 all’Arena Estiva Casa Morandi, sita a Saronno in Viale al
Santuario 2.
Durante la serata verranno premiate personalità della cultura, del cinema e della televisione.
Tra gli ospiti e premiati il regista Rai Nicola Campiotti (“Il mondo sulle spalle”, Raiuno con Beppe Fiorello”) l’attrice
Elena Lietti (“La Pazza Gioia” di Paolo Virzì”) e Paolo Bosisio (il Preside de “Il Collegio”,Raidue).
La serata si aprirà con la proiezione del cortometraggio “Seline” diretto da Luciano Silighini Garagnani (Usa 2016,
durata 28’) presentato all’Efm del Festival di Berlino, all’VPB del Festival di Venezia, al Corner del Festival di Cannes,
vincitore di ben 15 festival internazionali entrando nella reminder list dei Premi Oscar 2016 e vincendo il premio dei
Critici Cinematografici a Berlino
Il red carpet inizierà alle 20.30 con ospiti e pubblico sul tappeto rosso, alle 21 la proiezione del film e alle 21.30 la
premiazione.
La cittadinanza è invitata.
Restando a vostra disposizione per ogni informazione, in attesa di vedervi Lunedì 7 settembre.
Porgiamo cordiali saluti
The Silighini Company LLC

Luciano Silighini Garagnani

21 agosto 2020 – Comunicato stampa dal candidato Tommaso Mascarello per Obiettivo Saronno in risposta alla proposta “medico scolastico” di Gilli e Airoldi

Medico scolastico: una proposta superata da 30 anni…
Mi spiace sentire candidati sindaco lanciarsi in proposte poco incisive quando, invece, la situazione della sicurezza sanitaria nelle scuole necessita di interventi immediati e che siano facilmente attuabili.
Innanzitutto per re-introdurre il medico scolastico occorrerebbero mesi o anni, non solo a livello burocratico, ma anche a livello formativo. Un medico scolastico dovrebbe avere competenze specifiche che non si apprendono in poche settimane. Per cui non è una soluzione attuabile nell’immediato per gestire l’emergenza COVID19.
Queste competenze le hanno i pediatri ed i medici di famiglia, figure che negli ultimi anni hanno seguito veri e propri percorsi formativi post-universitari ad hoc, per cui i pediatri e medici di famiglia sono adesso i più preparati a garantire la sicurezza dei nostri studenti. E lo stanno già facendo ottimamente.
Pensare poi di poter invitare dei medici in pensione e piazzarli in una scuola senza alcun aggiornamento professionale mi sembra quanto mai inutile e rischioso, per
età sarebbero poi le figure sanitarie più vulnerabili al COVID19: si creerebbero, poi, sovrapposizioni di responsabilità coi dirigenti scolastici, con i pediatri e i medici famiglia. Si creerebbe una confusione di cui in questo momento non abbiamo bisogno.
Servono i mezzi, qualsiasi medico, anche quello scolastico sarebbe inutile senza
adeguati mezzi contro il COVID19: senza la possibilità di fare tamponi in tempo rapido non si potrebbe agire incisivamente per evitare il diffondersi di focolai nelle scuole.
Quindi, se ci sono risorse per re-introdurre il medico scolastico, usatele per fornire mezzi moderni ai medici già preparati del territorio.
Infine il medico scolastico non sarebbe una figura adeguata per fare educazione sanitaria nelle scuole: per quello servono educatori preparati ad insegnare ed a comunicare agli studenti.
Quello che serve da domani è avere linee guida precise, chiare e comprensibili per educatori e genitori, dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Salute, tremendamente assenti in questa situazione delicata.
Quello che serve da domani è fare poca ed efficace formazione agli educatori contro il COVID19.
Quello che serve da domani è poter dare 4 o 5 facili indicazioni ai genitori su come comportarsi per gestire responsabilmente il rischio COVID19.
Quello che serve da domani è poter adottare politiche di tamponi di massa su tutte le scuole, con la tecnica approvata e già in uso del pooling test (si esaminano 10 o
più campioni per volta con un solo esame di pochi minuti, anziché farli individualmente, nel caso ci fosse un positivo si riesaminano solo alcuni studenti) in questo modo si potrebbe testare un’intera scuole in una o due ore…
Quello che serve da domani è aiutare le famiglie che possono rimanere in difficoltà durante un contagio di COVID19 con sostegno economico o di altro tipo.
Questo permetterebbe di:
• rassicurare i genitori degli studenti, che sarebbe informati su come comportarsi, senza sentirsi abbandonati, come ora, dalle istituzioni.
• mantenere una normalità di vita sociale per gli studenti, di cui hanno bisogno
• individuare precocemente focolai fuori dalla scuola, di cui gli studenti sarebbero delle cartine torna-sole
Mentre fantastichiamo di mitologiche figure come il medico scolastico di 30 anni fa, il mondo è andato avanti: possiamo tamponare una scuola in un’ora, abbiamo test salivari immediati e la tecnologia ci mette a disposizione armi eccezionali.
L’unico nostro limite è ostinarsi a cercare soluzioni nel passato per problemi tremendamente attuali.
Questi sono gli insegnamenti che mi sono portato a casa dalla mia esperienza di volontario sanitario contro il COVID19 e spero che anche altri ne possano fare tesoro.
Tommaso Giacomo dr. Mascarello
Co-fondatore M.O.O.S.S.
Medici Odontoiatri Operatori Sanitari e Socio Sanitari contro COVID19
Candidato con la lista Obiettivo Saronno
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