11 settembre 2020 – Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno La palazzina X2 del Matteotti ospiterà un co-housing sociale

Comunicato Stampa n. 44/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
La palazzina X2 del Matteotti ospiterà un co-housing sociale
Un nuovo servizio per il sociale a Saronno. L’amministrazione fa funzionare in modo efficace ed efficiente i servizi sociali esistenti ed in più ne crea uno nuovo.
Saronno, 10 settembre 2020
Un nuovo servizio per il sociale a Saronno. L’amministrazione fa funzionare in modo efficace ed efficiente i servizi sociali esistenti ed in più ne crea uno nuovo: la palazzina X2 del Matteotti ospiterà un co-housing sociale.
Il co-housing sociale è un’idea nuova che è stata sviluppata in diversi comuni del territorio e supera l’housing sociale e il co-housing propriamente detti e significa co-abitazione. La co-abitazione consente a due o più persone di vivere insieme condividendo lo stesso alloggio ed a più persone o a più famiglie che condividono lo stesso alloggio di vivere in una palazzina dove ci si aiuta reciprocamente.
La co-abitazione è utile per quella fetta di popolazione in condizioni di fragilità temporanea dovuta ad esempio alla perdita di lavoro, o conseguente alla perdita di un alloggio a causa di un divorzio, oppure ad una condizione sanitaria particolare che altrimenti vedrebbe la persona ricoverata in una struttura assistenziale.
Questi cittadini non sono nelle condizioni di accedere ad un alloggio popolare e non sono seguiti dagli assistenti sociali poiché non sono ancora in condizioni critiche. Se nessuno li aiuta le condizioni peggiorano e finiscono completamente sulle spalle del sociale perdendo autonomia e autostima.
I padri separati che hanno perso l’alloggio mantengono il proprio lavoro. La co-abotazione è utile per fare loro mantenere il lavoro senza finire a dormire nei ricoveri di fortuna e ad avere uno spazio per accogliere i figli.
Persone con disabilità che vogliono uscire dalla famiglia di origine in un alloggio attrezzato con impianti domotici sono maggiormente motivati e acquisiscono fiducia nelle proprie capacità vivendo in autonomia.
Pazienti dimessi da particolari cure in ospedale, che mancano di un nucleo familiare o il cui nucleo familiare non riesce a prendersi cura di loro, rischiano di finire in strutture socio-assistenziali perdendo quel poco di autonomia rimasta, invece con la co-abitazione riescono ad avere un recupero più rapido mantenendo legami sociali normali con altre persone.
Questo servizio è utile per il bilancio comunale in quanto riduce il numero di persone seguite dai servizi sociali: il co-housing non è assistenza passiva, ma crea le condizioni di recupero per rimettersi in carreggiata.
Come è stata suddivisa la Palazzina X2?
Otto bilocali dell’ultimo piano del fabbricato ospiteranno persone singole o piccoli nuclei famigliari rientranti in una delle categorie sopra individuate.
Almeno due alloggi del primo piano saranno utilizzati per le persone con disabilità che sperimentano percorsi di autonomia fuori dal nucleo familiare di origine (Dopo di noi); un alloggio verrà concesso a famiglie in emergenza abitativa temporanea. Al primo piano ulteriori bilocali sono da destinare a genitori separati con figli.
Uno spazio comune al piano terra servirà per svolgere attività di mutuo aiuto come le famiglie si aiutavano nei cortili di una volta.
Angelo Veronesi
Candidato al Consiglio comunale

9 settembre 2020 – Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno Bugie sulla ex Parma: cittadini non credete ai bugiardi di professione

Comunicato Stampa n. 43/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
Bugie sulla ex Parma: cittadini non credete ai bugiardi di professione
La riqualificazione dell’area dismessa ex-Parma garantirà un parco pubblico liberamente accessibile, area cani prima della posa del primo mattone, più verde.
Saronno, 9 settembre 2020
C’è qualche professionista della politica saronnese che è solito raccontare bugie ai cittadini – sostiene Angelo Veronesi, candidato consigliere comunale, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale e presidente della commissione mista urbanistica e opere pubbliche. Il Piano di Governo del Territorio approvato nel 2013 dalla passata amministrazione di sinistra prevedeva un recupero urbanistico dell’ex Parma. Questa amminstrazione ha deciso di non cambiare le carte in tavola a nessuna delle aree dismesse per fare in modo che le regole rimanessero chiare, che la loro applicazione fosse trasparente e che gli imprenditori coinvolti sapessero per iscritto quali sono i limiti dei loro diritti a costruire. Nel PGT c’è scritto che il privato deve cedere il 50% della superficie dell’area mantenendo la possibilità di edificare in verticale per mantenere il volume edificabile. Il PGT prevedeva sia la possibilità di installare un edificio commerciale sia residenziale. Questa amministrazione ha solo fatto rispettare quanto sta scritto perchè al contrario di altri pensiamo che la certezza delle regole scritte sia fondamentale per non fare discriminazioni tra i cittadini.
Qualche bugiardo di professione sfruttando il periodo di confinamento è andato a raccontare ai cittadini che il parco dei cani verrà eliminato. Niente di più falso. Sin dall’inizio, conoscendo le problematiche dei cittadini del quartiere che conoscono personalmente, ho chiesto e ottenuto che il parco dei cani venisse spostato e sistemato prima della posa del primo mattone.
Qualche bugiardo di professione è andato a raccontare che il nuovo parco ben più grande del parchetto attuale venga reso ad uso privato della Saronno Servizi Sportiva per metterlo a reddito. Niente di più falso e visto che la stessa bugia è stata raccontata dallo stesso bugiardo di professione anche per il parchetto di fronte allo Stadio sostenendo che affidando la gestione delle aperture e chiusure e sistemazione dei giochi al nuovo gestore della Club House ciò avrebbe resto il parchetto ad uso privato. Come evidente questa previsione del bugiardo di professione non si è verificata e chiunque può vedere che il nuovo parchetto dello stadio è pulito, i giochi sono in ordine ed è aperto al pubblico come e meglio di come lo era mai stato in precedenza.
La stessa cosa è in previsione per il nuovo grande parco di via Marconi: verrà recintato e dato in gestione per l’apertura e la chiusura al gestore del Palaexbo, in modo che la società municipalizzata del Comune garantisca che i giochi rimangano in ordine e il parco resti pulito.
Conosco personalmente alcuni dei firmatari della petizione e sono personalmente allibito dal fatto che non abbiano nemmeno alzato la cornetta telefonica per farmi un colpo di telefono credendo invece ciecamente alle bugie ben raccontate dal solito bugiardo di professione.
Sono e continuerò ad essere disponibile come fatto in questo mandato, continuando a organizzare riunione della commissione aperti al pubblico e organizzati nei quartieri coinvolti da previsioni di intervento di opere pubbliche e urbanistica.
Mai nessuno in passato ha organizzato così tanti incontri pubblici coi cittadini come il sottoscritto durante il proprio mandato elettorale. n
Altri, tra cui i bugiardi di professione, si ricordano dei cittadini solo a ridosso delle elezioni e solo per raccontare bugie – chiosa Veronesi.
Come previsto dal PGT – continua Lucia Castelli assessore all’urbanistica e candidata consigliere comunale – verranno realizzati due edifici dedicati interamente alla funzione residenziale ed un medio/piccolo comparto commerciale a servizio della zona circostante come molti degli stessi cittadini che hanno firmato avevano chiesto più volte lamentando la mancanza di negozi nel quartiere.
Le funzioni residenziale e commerciale saranno separate da una nuova strada di collegamento via Monte Grappa-via Piave. Saranno incrementati anche i parcheggi sulla via Monte Grappa ma anche e sopratutto sulla via Piave: in particolare proprio questi ultimi, a cui si aggiungeranno quelli lungo la nuova strada che sorgerà, aumenteranno notevolmente i posti auto che saranno a disposizione dei fruitori del PalaExbo e dei servizi sportivi qui esistenti.
Angelo Veronesi e Lucia Castelli
Candidati al Consiglio comunale

9 settembre 2020 – Azione risponde alle domande dei saronnesi e presenta i primi risultati dell’indagine promossa su scuola e servizi educativi

Azione risponde alle domande dei saronnesi e presenta i primi risultati dell’indagine promossa su scuola e servizi educativi
Saronno, 9 settembre 2020 – Silvio Barosso, referente saronnese di Azione, risponde alle domande che i saronnesi hanno rivolto a lui e agli altri candidati di Azione durante il primo weekend di presenza in piazza e nei commenti ad articoli e post social. “Ci hanno rivolto principalmente 3 domande, a cui tentiamo di dare oggi una risposta con questa nota.
Chi siete? Domanda rivolta talvolta con sincero interesse, altre volte in modo polemico. Abbiamo ricevuto domande e insinuazioni, in merito al fatto che saremmo solo il prodotto di un’operazione politica romana, senza alcun radicamento locale né alcun pensiero di riferimento. Ebbene, la lista di cui facciamo parte – denominata “Italia Viva, Azione, + Europa, Unione Italiana” – è certamente un esperimento di rilievo nazionale, reso possibile da un progetto che guarda ben oltre i confini di Saronno. Ma la sezione saronnese di Azione, nata a fine luglio, è composta da alcuni cittadini che hanno una loro storia e un loro pensiero. Si tratta di persone che hanno messo il loro impegno concreto a servizio dei valori e della visione di un partito, Azione, del suo preciso riferimento storico-culturale (l’europeismo liberale e sociale del PdA) e del suo nitido disegno politico: il rifiuto dell’ideologia e del populismo (in entrambe le sue forme più diffuse oggi: il leghismo e il grillismo), in nome della serietà e della competenza quali principi indispensabili dell’azione politica. Da questo impegno nascono le 6 candidature al consiglio comunale di Silvio Barosso, Gabriele Busnelli, Ambrogio Mantegazza, Fabio Pagani, Francesco Ricca e Davide Rossin, 6 persone con un nome e con un volto.
Perché una realtà nuova come la vostra sostiene la candidatura di Gilli, volto noto della politica locale? Gli ultimi 5 anni di giunta leghista sono stati caratterizzati da gravi carenze in termini di ordinarie manutenzioni, gestione di servizi alla persona e progetti di sviluppo. Anche il precedente quinquennio, a guida PD, è stato caratterizzato da un sostanziale immobilismo, privo di particolari innovazioni, anche se ispirato da valori e riferimenti ideologici contrapposti.
Pierluigi Gilli è stato Sindaco di Saronno nel decennio dal 1999 al 2009, e la sua azione si è rivelata di differente natura. Per quanto riguarda la sensibilità di Azione, riconosciamo come traccia distintiva della sua azione politica la serietà e la competenza, qualità rare che crediamo possano essere messe con beneficio di tutti a servizio di progetti di manutenzione e ristrutturazione di beni pubblici, interventi nell’area dei servizi sociali e di tutela delle fragilità.
Che programmi avete per Saronno? In questi mesi abbiamo collaborato alla stesura del programma della nostra coalizione (https://www.gillisindaco.it/il-programma/). In esso si ritrovano i temi fondamentali dell’amministrazione (scuola, salute, sicurezza, servizi alla persona, ambiente, mobilità, commercio, …) affrontati in modo realistico, puntuale e per nulla ideologico.
Inoltre, abbiamo promosso una breve indagine online (https://forms.gle/EkeKQj6YJStqQk456) relativa alla qualità dei servizi educativi e alle connesse preoccupazioni dei genitori. Ad oggi hanno risposto già oltre 100 famiglie e siamo quindi in grado di fornire una prima anteprima dei risultati, evidenziando le criticità che ne emergono con maggiore chiarezza. Il 75% degli intervistati ha lamentato una comunicazione assente (50%) o gravemente lacunosa (25%) da parte dell’amministrazione comunale, per quanto riguarda la riapertura delle scuole. Circa il 40% dei partecipanti ha poi segnalato l’assoluta assenza (20%) o l’inadeguatezza (20%) di un supporto logistico alla didattica a distanza, laddove necessario. Circa il 30% ha infine denunciato le condizioni assolutamente inadeguate degli edifici scolastici. I risultati completi di questa indagine saranno raccolti in forma aggregata e presentati alla città appena saranno disponibili”.

Per maggiori informazioni:
Indirizzo email: gruppo@azionesaronno.it
Pagina Facebook: Saronno in Azione
Pagina Instagram: Azione Saronno

9 settembre 2020 – Silenzio agghiacciante sull’ex Isotta





Silenzio agghiacciante sull’ex Isotta

La Sinistra si è impadronita dell’area dell’ex Isotta. E l’ha fatto sia come proprietà che come progetto urbanistico. Ma urbanistico vuol dire anche politico, perché un’area strategica come questa non la si riempie di edifici a casaccio, ma secondo un preciso disegno di società e di uomo. Il disegno sembra in parte definirsi: si tratterebbe di un campus universitario capace di accogliere alcune migliaia di studenti in un contesto naturalistico. L’idea è suggestiva, e la grandiosità del progetto è tale da produrre effetti sull’intero tessuto urbano saronnese e non solo. Sarebbe insomma un cambiamento sistemico, sul versante prettamente urbanistico come su quello demografico, delle attività produttive, dei trasporti, del costume. Sarebbe anche una sfida: un campus universitario senza l’università, ma ben collegato a università importanti.
A fronte di questa iniziativa epocale, e al cambiamento storico che si profila, che cosa fa l’Amministrazione cittadina?
Finora essa è rimasta fedele al principio che l’attuatore fa quello che vuole. Ma qui non si tratta dell’ennesima palazzina, dell’ennesimo supermercato, dell’ennesimo parcheggio a raso. L’Amministrazione, insieme ai partiti che la sostengono, è stata inesistente quando il terreno sembrava invendibile, inesistente quando l’area è stata acquistata, inesistente quando il progetto è emerso, sia pure nei suoi tratti più generali. Ci sono stati bensì  uno o più abboccamenti  con la proprietà, ma poco ne è trapelato. Da notizie di stampa, il sindaco avrebbe testualmente dichiarato:”la mia amministrazione resta a disposizione dei proprietari per trovare le soluzioni migliori a favore della città”. Frase rivelatrice di un atteggiamento del tutto passivo, di più: di una sudditanza genuflessa. E ciò significa che chi ha soldi impone le proprie idee e i cittadini votanti – dei quali, se la democrazia  non è una frottola,  il governo cittadino dovrebbe essere espressione –  non contano nulla.
Scende dunque il dominus, nella persona dell’Ing. Gorla certo animato dalle migliori intenzioni, dal suo empireo, e impone la sua idea di città. Se poi questa idea è à la page, all’insegna dell’ ecosostenibilità e del supposto no profit, non trova ostacoli in una Destra incapace di proporre una sua idea urbanistica  che non sia quella del mero profitto del singolo. Una Destra tanto ignorante di sé stessa che usa le parole della Sinistra perché le proprie le ha perse per strada, e insieme con esse le idee il pensiero i progetti.
 
Alfonso Indelicato – Consigliere comunale eletto a Saronno

9 settembre 2020 – Mercato di Saronno, pensiamo a un rilancio Di Mauro rotondi, candidato PD

Mercato di Saronno, pensiamo a un rilancio
Di Mauro rotondi, candidato PD
Chi a Saronno è cresciuto conosce il detto in dialetto “tri donn fann ul marcaa da Saronn”, ossia: tre donne fanno il mercato di Saronno, a significare la grande importanza del mercato e la vocazione al commercio della città.
Da uno studio effettuato da Pietro Zerbi, il mercato risale al periodo Visconteo, esattamente al 1301, ma si suppone ci fosse anche prima. La posizione geografica di Saronno privilegiava gli scambi e ne favorì la crescita. Sotto il Ducato di Milano in città nacque un eccellente ceto mercantile dedicato alla distribuzione delle merci e dei raccolti delle campagne. Anche nei periodi più critici i commerci a Saronno resistettero e il mercato si differenziò grazie alla molteplicità di professioni non solo rurali: ferrai, sarti, tessitori di tele, tintori e oleari, ramai. Fino alla fine dei recenti anni 60 in città si teneva il cosiddetto mercato Boario per il bestiame, in 4 piazze diverse e per tre giorni la settimana. Il mercato raggiunse una fama nazionale: quì confluivano mercanti da ovunque, fin da oltralpe; la città in quel periodo era ricca di trattorie e osterie dove i mercanti si incontravano al termine degli affari, pranzando, bevendo e giocando a carte.
Negli ultimi anni il mercato è cambiato insieme alla società: da anni si tiene il Mercoledì, con i noti problemi al traffico, ma i fasti di un tempo sono oggi uno sbiadito ricordo.
Oggi, immaginando la Saronno del futuro, è inevitabile pensare anche al rilancio del nostro mercato. Trainate dal boom di food e artigianato sono sempre di più le città, piccole e grandi, desiderose di mostrare ai visitatori un mercato alimentare e manifatturiero il più rappresentativo possibile della tradizione locale. I nuovi mercati sono realizzati in strutture permanenti, moderne e sempre più accoglienti dove spazi di degustazione, eventi culturali e socialità convivono insieme nel segno della tradizione.
E’ pertanto doveroso chiedersi: possiamo pensare a un rilancio in chiave moderna del mercato per riportarlo alle tradizione di un tempo? Possiamo immaginare un brand “Mercato di Saronno” come polo di attrazione? Mantenendo fisso il tradizionale appuntamento del mercoledì, l’idea di una struttura permanente, magari in una delle aree da riqualificare, potrebbe essere un obiettivo da porsi studiando la corretta integrazione col commercio locale.
Un mercato rilanciato potrebbe essere ad esempio il luogo in cui conversione ecologica, biodiversità e prodotti locali a km 0, temi presenti nel programma del nostro candidato sindaco Augusto Airoldi, trovino l’ideale collocazione. Il mercato come spazio espositivo dedicato al buon cibo e alla valorizzazione del territorio Lombardo ma anche un ritrovo per passare la serata con gli amici, bere, mangiare, assaggiare e comprare, oltre a un luogo di eventi e di scambio culturale.
Saronno, forte della propria storia sopra citata, ha pertanto il dovere di pensare a una trasformazione del proprio mercato e portare la propria tradizione nel futuro.
Mauro Rotondi
Candidato Pd Saronno

8 settembre 2020 – Successo di pubblico annunciato e mantenuto per la terza edizione dei “The Silighini Golden Awards-Prima edizione del premio città di cultura Saronno 2020”.







Successo di pubblico annunciato e mantenuto per la terza edizione dei “The Silighini Golden Awards-Prima edizione deL premio città di cultura Saronno 2020”.
Alle 20.30 le note dell’orchestra dell’Academy ha accolto i numerosi ospiti sul lungo tappeto rosso posto all’ingresso del cortile di Casa Morandi dove tra gli scatti dei fotografi il pubblico e i premiati hanno solcato il Red carpet in puro stile Hollywood.
Le 160 sedie,tutte distanziate e nominative, erano occupate al punto che altri ospiti che  si sono aggiunti hanno preso posto nel porticato sempre rispettando le regole di distanziamento in modo rigoroso.
Silighini vero mattatore sul palco,affiancato dalla bella Valentina Ristagno come valletta,dopo i ringraziamenti di dovere alle autorità del cinema, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini nella persona del responsabile direzione cinema del Mibact Nicola Borrelli e del presidente dell’Anica Francesco Rutelli,ha lanciato un applauso alla memoria di Ennio Morricone e Franca Valeri “Franca doveva essere con noi stasera a ritirare un premio alla carriera,ma dal cielo ci guarda e ora ci sta sorridendo” dichiara Silighini.
La serata inizia con la proiezione dello short movie “Seline” diretto da Silighini nel 2015 e girato in parte a Saronno “Seline è una parte del mio cuore ed io lo dono a voi. Con lei le belle immagini di Saronno hanno fatto il giro del mondo” dichiara Silighini.
Grandi applausi all’inizio della premiazione aperta col maestro pittore Alberto Borroni e lo scultore Francesco Schiavo, tripudio dopo il video dell’esibizione della soprano Anna Maria Pizzoli e del tenore Roberto Iuliano guidati dalla presidente dell’associazione amici della lirica Memi Pollastri “la vostra associazione è un orgoglio cittadino da 25 anni e portate lustro a Giuditta Pasta,un grande onore averla come concittadina” dichiara Silighini “il 12 settembre la città potrà sentire le vostre stupende voci e vi ringrazio per il concerto che organizzerete per la presentazione della collezione dedicata alla grande Giuditta” conclude Silighini applaudendo lui stesso i due grandi artisti.
La serata procede con clip video che anticipano gli ospiti presenti nel parterre. Salgono le note di “Mi manchi” e “Ti lascerò” scritte da Franco Fasano che interviene in collegamento dalla Calabria dove è impegnato col premio “Mia Martini”. Sul palco il musicista Toti Denaro,il cantante Dorian,la manager nel campo della moda Benedetta Pistillo,i registi Mauro Paolino,Roberto Albanesi e Ivan Brusa,gli attori Daniele Giulietti,Paolo Riva e Roberta Nicosia,il poeta Federico Marri,il ballerino Andrea Restelli,il video Maker Piero da Saronno.Un grazie speciale è andato a Tiziana Saccomando di Glass “aiuta chi fa cultura in città” e a Mauro Lattuada per gli addobbi floreali.Premio speciale al truccatore delle star di Hollywood due volte candidato ai David di Donatello Andrea Leanza “uno straordinario artista Saronnese che la città deve conoscere, apprezzare ed esaltate per la sua straordinaria bravura” dichiara Silighini.
Momenti di applauso intensi quando sul palco è salito Paolo Bosisio uno dei volti più apprezzati del teatro italiano ma conosciuto al grande pubblico per essere il preside del reality “Il collegio“ su Raidue “ho avuto molti alunni ma ricordo tra loro con piacere Francesca e Luciano” dichiara l’artista al quale va l’immediato ringraziamento di Silighini “Paolo è il teatro italiano fatto a persona”.
La serata continua con un intervento video di Beppe Fiorello che dalla Puglia saluta i presenti ringraziando Silighini per il premio “un premio a cui tengo molto e mi onora tantissimo” e sottolinea le grandi figure di Nicola Campiotti ed Enzo Muscia nel frattempo saliti sul palco.
“Nicola è un grande regista e ha raccontato la vita di un grande italiano saronnese,Enzo Muscia, che andando oltre l’interesse personale e rischiando la sua vita ha salvato il lavoro degli operai dell’Anovo,suoi colleghi,rilevando la società” gli applausi diventano scroscianti quando sul palco tra Muscia e Campiotti vengono invitati a salire gli operai Anovo presenti.
Altri premi speciali ad Alfonso Indelicato per la letteratura “Alfonso è una delle menti geniali di Saronno,uomo di cultura elevata e coerenza ideale uniche” la presentazione di Silighini.
“Saronno si è aperta alla cultura e alle sue bellezze grazie a una persona che anni fa è riuscita a dare vita ai tanti tesori cittadini” è stata la presentazione di Pierluigi Gilli premiato per quanto ha fatto per la cultura cittadina “Il Santuario è un gioiello unico e dobbiamo farlo conoscere ancora di più” ricorda Gilli.
La serata si collude con un premio all’Onorevole Gianfranco Librandi che con la sua associazione Satelios ha portato in città persone di cultura straordinaria come Sgarbi è il portavoce di Papa Giovanni Paolo II Joaquin Navarro Valls “è un onore avere qui il caro amico Gianfranco” dichiara Silighini.
Sulle note dell’inno europeo termina la serata “l’Europa è la nostra patria,la nostra casa e dobbiamo essere tutti uniti per portare oltre i confini la grande arte italiana” conclude Silighini. Assente l’assessore Miglino nonostante fosse tra i premiati.

8 settembre 2020 – Per sabato pomeriggio Niccolò Invidia incontra i cittadini e la stampa al gazebo del M5S. Invidia oltre ad essere Deputo alla Camera è Capogruppo alla Commissione Lavoro in Parlamento.







Per sabato pomeriggio Niccolò Invidia incontra i cittadini e la stampa al gazebo del M5S. Invidia oltre ad essere Deputo alla Camera è Capogruppo alla Commissione Lavoro in Parlamento. Importante ascoltare cosa si prepara per il mondo del lavoro e nello specifico quali opportunità trarrà il nostro territorio.

8 settembre 2020 – sabato pomeriggio Niccolò Invidia incontra i cittadini e la stampa al gazebo del M5S. Invidia oltre ad essere Deputo alla Camera è Capogruppo alla Commissione

Per sabato pomeriggio Niccolò Invidia incontra i cittadini e la stampa al gazebo del M5S. Invidia oltre ad essere Deputo alla Camera è Capogruppo alla Commissione Lavoro in Parlamento. Importante ascoltare cosa si prepara per il mondo del lavoro e nello specifico quali opportunità trarrà il nostro territorio.

8 settembre 2020 – da Tu@Saronno : ISOTTA CITTÀ APERTA: VISITA GUIDATA ALL’AREA CON GORLA E PROSERPIO

ISOTTA CITTÀ APERTA: VISITA GUIDATA ALL’AREA CON GORLA E PROSERPIO

È normale che un progetto come quello annunciato sull’area dell’ex-Isotta Fraschini, acquistata lo scorso autunno da Beppe Gorla con il supporto di Angelo Proserpio, abbia destato in città un vivace dibattito in cui non sono mancate, oltre alle numerosissime dichiarazioni a sostegno, anche note di dissenso. Parliamo di un progetto grandioso, magniloquente, cruciale per il futuro della città.

Tra le ragioni che hanno portato alla nascita di Tu@Saronno nel 2009 – di cui Angelo fu uno dei fondatori – c’era proprio la necessità di mantenere accesa la luce sul tema aree dismesse e di fare tutto il possibile per far sì che quest’area non finisse in un vicolo cieco immobiliare, rischiando di essere la morte di Saronno, ma potesse diventare il volano di potenzialità di sviluppo più vaste, volte a tracciare il destino del nostro territorio nel prossimo secolo.

È in quest’ottica che leggiamo l’operazione portata avanti da Gorla e Proserpio, che ci permette di guardare al futuro con fiducia. Il percorso che porterà alla definizione del progetto, però, è a oggi una rotta ignota che è veramente difficile da decifrare: un vero viaggio di Colombo verso le Indie mai tentato prima. Nessuno prima d’ora, in Italia e forse anche altrove, ha infatti provato a realizzare un intervento così grande basato sulla logica dei “Beni Comuni” in un’area così vicina a una metropoli, così ottimamente servita da collegamenti stradali, ferroviari e persino aerei, così nel cuore di una città come Saronno che – inevitabilmente – dal suo esito non potrà che essere fortemente condizionata.

Non sarà un percorso semplice, perché al lavoro progettuale e urbanistico di Giancarlo Consonni si dovrà ragionevolmente affiancare un’analisi costituzionale e culturale che dovrà proseguire nel solco del lavoro fatto, nel 2008, da Stefano Rodotà e dalla commissione sui Beni Comuni che portava il suo nome.

È senz’altro apprezzabile, in questo contesto, la volontà della proprietà di coinvolgere i cittadini, soprattutto i più giovani, per raccogliere pareri, intuizioni, osservazioni. Un primo step è già avvenuto con la serata dedicata agli Under 30 che si è tenuta all’Aldo Moro il 21 luglio. Il secondo – e per questo ringraziamo Gorla e Proserpio – è la possibilità che è stata data a noi di Tu@Saronno, a nome di tutta la coalizione a sostegno di Augusto Airoldi, di consentire ad alcuni cittadini di visitare l’area dell’ex-Isotta, in modo che possano vederne con i propri occhi lo stato, le dimensioni e le caratteristiche.

Le date previste sono due:

– Venerdì 11 settembre ore 10: Under 30 – limite di 30 posti.

– Sabato 12 settembre ore 10: Over 30 – limite di 30 post

Le richieste di prenotazione devono arrivare via email all’indirizzo info@saronnosiamonoi.it

corredate di nome, cognome e data di nascita e dovranno essere individuali (non sarà possibile prenotare per altri, quindi). L’invito è riservato ai non candidati alle Amministrative ed è valido fino a esaurimento posti. Gli interessati riceveranno una email di conferma con tutti i dettagli del caso.

Crediamo che questa sia una grande opportunità per chi ha cuore il destino di Saronno e vuole vedere con i propri occhi quello che ci lasciamo alle spalle e, soprattutto, una visione del futuro che ci aspetta.

Lista civica Tu@Saronno

i.

8 settembre 2020 -OBIETTIVO SARONNO – Nel 2021 il Comune di Saronno rinnoverà il contratto con l’azienda di trasporto pubblico locale. Perché non valutare la possibilità di

Nel 2021 il Comune di Saronno rinnoverà il contratto con l’azienda di trasporto pubblico locale. Perché non valutare la possibilità di inserire, nelle specifiche di gara, la creazione di una nuova linea di autobus in grado di trasportare i cittadini da una parte all’altra della città senza l’obbligo di cambiare autobus al capolinea in Centro.
La Linea Circolare Urbana, così abbiamo denominato questo progetto di cui stiamo valutando la fattibilità: è una nuova linea pensata per tutti, per le persone in difficoltà negli spostamenti in città, per chi non ha altri mezzi di trasporto o per chi vuole cercare di evitare l’uso di mezzi motorizzati. Abbiamo ipotizzato il capolinea alla Stazione di Saronno Sud e il percorso sviluppato in diverse fermate in ogni quartiere della città e nei luoghi cittadini di interesse – ad esempio il Cimitero, il Municipio, l’Ospedale, la Piscina – una soluzione che consentirebbe, inoltre, di dare una svolta significativa alla viabilità saronnese, una criticità del nostro territorio.
Immaginiamo un anziano senza patente o senza auto, residente al Matteotti, che si debba recare all’ospedale per alcuni esami. Oggi questa persona perde molto tempo perché è obbligata a percorrere un tragitto lungo e articolato: prendere la Linea 4, fare il giro del quartiere, arrivare in Centro, scendere dal mezzo, aspettare per poi prendere la coincidenza con la Linea 2 fino all’ospedale.
Un simile disagio coinvolge anche i residenti della Cascina Colombara, ad esempio gli studenti che vorrebbero recarsi a scuola usufruendo del trasporto pubblico a disposizione: ciò è difficilmente praticabile a causa dei tempi stretti, a meno di uscire di casa all’alba incrociando le dita nelle coincidenze tra le varie linee.
Pensiamo anche ai pendolari che, per trovare un posto a sedere sul treno, preferiscono recarsi alla Stazione di Saronno Sud utilizzando così l’auto. O ancora, pensiamo ad un preadolescente che voglia raggiungere la piscina per i suoi allenamenti settimanali senza dipendere dai genitori o dai nonni: non sarebbe bello se potesse farlo in sicurezza usufruendo di un servizio di trasporto efficiente in termini di tempo di viaggio?
La nuova Linea Circolare Urbana, con il percorso ipotizzato da Obiettivo Saronno e visibile nella mappa allegata, porterebbe molti vantaggi ai Saronnesi: oltre a quelli descritti poco fa, la Linea consentirebbe di ridurre il numero di auto circolanti con beneficio per il traffico e per la disponibilità di parcheggi. E poi avrebbe un valore sociale importante perché consentirebbe alle persone, che sono prive di altri mezzi, di essere autonome nei loro spostamenti senza dover dipendere da parenti, amici o conoscenti.
Nell’ottica dell’impatto ambientale, abbiamo pensato ad una Linea green che utilizzi, cioè, mezzi di trasporto elettrici o ibridi con l’obiettivo di ridurre al minimo le emissioni in atmosfera. Questo concetto, per Obiettivo Saronno, vale anche per le linee di autobus già esistenti: la nostra idea è di valutare l’uso di mezzi ecologici e correttamente dimensionati in termini di posti disponibili, in modo da offrire un servizio ai cittadini che risponda alle esigenze, senza impatti negativi e senza sprechi.
Un ultimo aspetto è quello di rivedere i percorsi delle linee di autobus esistenti: l’organizzazione della città cambia nel tempo – demolizioni e costruzioni di edifici, spostamento di luoghi di interesse pubblico – e ciò porta ad avere nuovi punti di riferimento che dovrebbero spingere l’Amministrazione a rivedere i tragitti del trasporto pubblico. Il rischio, altrimenti, è quello di fornire il servizio in zone della città disabitate o non più frequentate. In quest’ottica abbiamo intenzione di valutare anche l’introduzione di corse domenicali.
Obiettivo Saronno si è già attivata con l’Azienda di trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese per valutare la fattibilità di queste proposte.
Questi progetti si inseriscono nel tema più ampio della mobilità intelligente e sostenibile che Obiettivo Saronno ha considerato nel suo Programma amministrativo: per poterli realizzare parteciperemo al bando di domanda pubblica intelligente, denominato Fabbisogno di mobilità e specificità territoriali, che si pone l’obiettivo di migliorare la vivibilità delle grandi e piccole città italiane, rendendole più attrattive a partire da un’idea diversa di mobilità, che prevede l’abbattimento del traffico dei veicoli e la riduzione dell’inquinamento. Questo bando si inserisce nell’accordo MISE – Ministero dello Sviluppo Economico – AgID – Agenzia per l’Italia Digitale – firmato a Luglio 2019 che prevede una dotazione di 50 milioni di euro per finanziare nuovi bandi di domanda pubblica intelligente.
Se vuoi saperne di più consulta il nostro Programma Amministrativo www.obiettivosaronno.it oppure vieni a trovarci nella nostra sede in via Padre Luigi Monti 13 (vecchia via Còm) o contattaci tramite i nostri Social FB e IG o alla email info@obiettivosaronno.it

Obiettivo Saronno
LA Lista civica indipendente

noisiamolalternativa

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