23 gennaio 2022 – da O.S. : SPORT A SARONNO, UNA PARTITA DA GIOCARE CON LE IDEE CHIARE

23/01/2022 CS OS: SPORT A SARONNO, UNA PARTITA DA GIOCARE CON LE IDEE CHIARE

Grande e importante è stata la vittoria a fine 2021 del bando del PNRR, che ha permesso alla nostra città di ricevere 5 milioni di euro per i luoghi di aggregazione sportiva, sociale e culturale.

Oltre la metà dei milioni ricevuti, sono da impiegare per i nostri impianti sportivi, che ora hanno finalmente l’occasione di modernizzarsi e mettere a posto le persistenti problematiche che hanno sempre gravato sulle nostre associazioni sportive.

L’assist dal Ministero è arrivato, ora Saronno deve mettere la palla in rete.

Per far questo abbiamo bisogno di competenze e dialogo, motivo per il quale, in sintonia con la Vicepresidente della Commissione Sport Marina Ceriani, viene richiesto il coinvolgimento della Commissione Opere Pubbliche, per una seduta congiunta che possa far confluire tutte le idee e le proposte dei vari commissari competenti agli Assessori interessati al progetto.

Il tempo stringe per la consegna delle varie indicazioni poste dal Ministero, attendiamo perciò una celere risposta dal Presidente Picozzi, affinché questa partita possa passare da una partecipazione oltre che politica, anche di competenze dei commissari affini al progetto.

Di seguito, la nota del Presidente e della Vicepresidente della Commissione Decima Sport e Benessere, Lorenzo Puzziferri e Marina Ceriani, inviata via PEC per la richiesta della Commissione congiunta Opere Pubbliche e Sport:

Il Bando ministeriale assegnato a Saronno il 30/12/2021, è un obiettivo raggiunto molto importante per la nostra città: si tratta di 5 milioni di euro finanziati dal Ministero dell’Interno per il periodo 2021/2026, di cui 2,8 milioni sono rivolti agli impianti sportivi della Città di Saronno.

Sono otto le strutture sportive dichiarate al momento della partecipazione al bando e per la maggior parte di queste, da almeno vent’anni, non vengono svolti interventi di ristrutturazione significativi ma solo piccoli interventi di manutenzione per risolvere le emergenze.

Nei ruoli di rappresentanza della Commissione Sport e Benessere, riteniamo fondamentale la convocazione di una seduta congiunta tra le due Commissioni, affinché si possano mettere a fattor comune gli aspetti che riguardano le strutture con quelli che riguardano la vita delle Associazioni sportive della città.

Le valutazioni, le idee e le proposte che emergeranno dal confronto, che auspichiamo sia possibile in questa sede istituzionale congiunta, avranno il fine di essere di supporto anche agli Assessori alla partita, Gabriele Musarò per lo Sport e ad oggi il Sindaco Airoldi per i Lavori pubblici, ambito al quale è affidata la gestione degli edifici comunali come gli impianti sportivi.

Con questa premessa, il Presidente e la Vicepresidente della Commissione Decima Sport e Benessere, con il supporto dei Commissari firmatari della richiesta, chiedono al Presidente della Commissione Ottava Opere Pubbliche, Andrea Picozzi, di convocare congiuntamente la seduta di commissione con all’ordine del giorno quanto espresso nell’oggetto della richiesta “SVILUPPO DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLA CITTÀ DI SARONNO”.

Se d’accordo, tale seduta dovrà essere convocata il prima possibile visto che a breve sono previste alcune scadenze che, se non rispettate, porterebbero al possibile fallimento del progetto di ristrutturazione”.

Obiettivo Saronno

22 gennaio 2022: LEGA LOMBARDA SARONNO:R Fagioli «FOCRIS: più semplice aumentare le rette che impegnarsi a ridurre i costi»

Comunicato Stampa n. 004/2022:

«FOCRIS: più semplice aumentare le rette che impegnarsi a ridurre i costi»

Saronno 22 Gennaio 2022

La Fondazione ha attraversato anni difficili fino al 2015 quando, grazie al CdA nominato dal sindaco Fagioli, il bilancio è tornato sotto controllo ed in sostanziale pareggio. Miracoli, fortuna o più semplicemente impegno e razionalizzazione delle spese?
Il consigliere Giuseppe Caligara della Lega, grazie alle sue doti analitiche e manageriali, dall’alto della sua esperienza e perseveranza è riuscito dove altri hanno sempre fallito. Alla soglia degli ottant’anni di età si è rimboccato le maniche e analizzato voce per voce i costi della Focris; ciò che ne è scaturito è stata la razionalizzazione delle spese e il taglio dei costi necessari per portare gli esercizi 2018 e 2019 ad un bilancio in sostanziale pareggio a dispetto del -500.000 euro ereditato nel 2015 dalla precedente amministrazione.
Il Sindaco Airoldi si vanta di aver rinnovato i contratti in pochi giorni dal suo insediamento, ma ci ha elencato strani numeri il Presidente Mascarello quando ha raccontato di una bolletta del gas raddoppiata, a parità di consumi, nel confronto tra dicembre 2020 e dicembre 2021. Cosa è successo nel frattempo? È successo che Airoldi ha approvato il cambio di fornitore del gas metano, evidentemente senza valutare con attenzione il nuovo contratto, e ha causato un incremento ingiustificato del costo energetico a carico della Focris. Perché si è scelto il cambio di gestore della fornitura in un momento così delicato? Come è possibile spendere il doppio a parità di consumi? Una scelta quantomeno incauta.
È noto da mesi che ci saranno consistenti aumenti delle bollette di luce e gas; la struttura Focris è certamente energivora. Le strade per contenere gli aumenti sono diverse: investimenti nelle energie rinnovabili, riqualificazione dell’immobile per contenere i consumi, ricerche di mercato per fornitori più competitivi, ricerca di finanziamenti che nel settore dei servizi alla persona non mancano mai. La scelta del sindaco Airoldi, concordata con il presidente Focris, è stata invece quella di un aumento delle rette. Strada semplice, priva di sforzo mentale ed impegno: basta un ragioniere che calcola il presunto disavanzo e lo addebita in quota parte ai degenti della struttura.
In un solo anno di amministrazione Airoldi tutto quanto di buono era stato fatto per sanare il bilancio Focris è già svanito. Ancora una volta la motivazione addotta è il Covid.
Il Sindaco Airoldi che si vanta di un’eccellente gestione del Covid, oltre ad appuntarsi i meriti di altri e scaricare gli errori a terzi, ha mosso la politica per interventi mirati a sostegno della nostra casa di riposo? Il “Paladino dell’Ospedale”, che non è una sua competenza, cosa ha fatto per Focris oltre a rinegoziare al rialzo le forniture?
Raffaele FagioliCapogruppo Lega Lombarda Saronno

22 gennaio 2022 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Vanzulli «Consiglio comunale su Focris, aperto … sul nulla!»

Comunicato Stampa n. 003/2022:

«Consiglio comunale su Focris, aperto … sul nulla!»

Saronno 22 Gennaio 2022

Ieri sera è andato in scena un ennesimo brutto spettacolo durante il Consiglio Comunale aperto richiesto dai Gruppi di Minoranza sul tema dell’ aumento delle rette presso la Fondazione Focris.
Se togliamo l’ottima presentazione dell’attuale Presidente Focris,
e gli interventi dei consiglieri di minoranza, quanto è emerso durante la setata non è stata una proposta del Sindaco per evitare gli aumenti delle rette, ma si é verificato uno scontro tra il Sindaco Airoldi e due consiglieri di Obiettivo Saronno.
Trascorriamo i Consigli Comunali così.
Ore ed ore perse in dissertazioni su cavilli proposti ad arte dai vari consiglieri prima della stessa maggioranza, ora palesemente contro, impegnati in un eterno braccio di ferro tra loro.
E il nostro più che loquace primo cittadino che va raccontando di fantasmagorici progetti, di mega trasferimenti milionari per Saronno cosa ha fatto?
Invece di rispondere ai quesiti o, ancor meglio, di indicare possibili soluzioni per evitare gli aumenti delle rette, ha battibeccato in punta di fioretto coi consiglieri di Obiettivo Saronno.
Che il Sindaco Airoldi abbia un comportamento che è scientemente noncurante delle reali problematiche del Comune, ma segue pedissequamente i suoi binari propagandistici prestabiliti, è evidente.
Diversi esercenti di Saronno mi hanno raccontato delle sue visite dicendo che “parlava sempre lui, ha promesso tutto, non si è capito nulla, non fa niente”, va beh trattasi di propaganda elettorale, ma sulla Focris doveva far sentire il suo pensiero.
1) se ci saranno forti aumenti di costi anche dovuti all’energia;
2) se non sono riusciti negli scorsi mesi ad ottenere dei risparmi coi nuovi contratti sottoscritti, a quanto capito, quando il Sindaco presiedeva il CdA della Focris;
3) se non si può fare affidamento sulle donazioni dei degenti che sono legati all’aleatorietà (ho citato la importante donazione avvenuta nel 2016 proprio per sottolineare che mancando anche queste andrà ancora peggio);
4) se il bilancio è in perdita;
5) se i costi fissi aumentano.
come si potranno evitare nuovi sostanziali aumenti delle rette? La “missione” della Fondazione Focris era di natura socio assistenziale, finalizzata quindi ad aiutare gli anziani e le loro famiglie.
Partendo da questo principio cardine e proprio in relazione al periodo storico che viviamo, le varie Amministrazioni Comunali che compongono il CdA della Focris dovrebbero intervenire non solo per evitare ulteriori aumenti, ma per diminuire le rette.
Dovrebbero dare questo segnale e proprio Saronno, il Comune Principe, dovrebbe essere il promotore di questa azione.
Invece il Sindaco, una volta che parla lo fa per polemizzare e non dice una parola su cosa intende fare.
Il Sindaco dei proclami, dell’arrivo di milioni di euro a Saronno, tace?!
Non sarà perché a questo giro dovrebbe dare risposte concrete che non gli appartengono essendo l’uomo del “faremo “!.
Quindi non si studia il modo di aiutare la Focris, ma si prosegue nel ripetere il mantra del farà in un concreto nulla cosmico.
In aggiunta si incolpa l’apparato interno comunale per supposte sbavature, apparato che non può difendersi.
Applauso, amaro, per questo feuilleton!

PierAngela Vanzulli Lega Lombarda Saronno

21 gennaio 2022 – da Luca Amadio Capogruppo di Obiettivo Saronno: Intervento in Consiglio Comunale di Giovedì 20 Gennaio 2022 senza alcuna risposta da parte del Signor Sindaco

Ieri sera Giovedì 20 Dicembre si è tenuto il Consiglio Comunale
aperto, con all’ordine del giorno la relazione del Dott. Tommaso
Mascarello, Presidente del Consiglio di Amministrazione di
FOCRIS sui bilanci 2020, 2021 e previsionale 2022, oltre alle
strategie economico finanziarie. All’interno del mio intervento, in
qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo di Obiettivo
Saronno, ho espressamente richiesto, in maniera del tutto
legittima, alcune delucidazioni al Sindaco Augusto Airoldi in
merito al Cda tenutosi in data 30 Dicembre 2020, e presieduto
dal Sindaco, in qualità, all’epoca, di Presidente della FOCRIS
stessa. Il Sindaco, dopo aver comunicato, nel suo primo
intervento, di non comprendere la “ratio” da quanto da me
richiesto, e dopo aver io stesso riformulato le 5 semplici
domande rivolte proprio al Sindaco, non ho comunque ricevuto
riposta. Ritengo tale atteggiamento alquanto inqualificabile nei
confronti di un consigliere comunale, ma soprattutto dei
cittadini, nel rispetto della totale trasparenza e condivisione che
il Sindaco stesso va predicando dal suo insediamento. Di
seguito l’intervento esposto ieri sera, al quale spero di ricevere
a breve da parte del Sindaco le risposte alla domande presenti
all’interno.

“Desidero innanzitutto ringraziare il Dott. Tommaso Mascarello
per aver accettato, in qualità di Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Fondazione FOCRIS, l’invito, presumo, del
Signor Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale a
presenziare in questa adunanza, nell’ottica della totale
trasparenza, della quale i Cittadini saronnesi hanno diritto e per
la quale Obiettivo Saronno è nata, si è fatta conoscere e si
impegna quotidianamente affinchè non venga mai meno.
Proprio per questo riteniamo che molti temi che il Dott.
Mascarello ha evidenziato, le risposte cha ha indicato e le
responsabilità che molto elegantamente si è assunto,
dovrebbero essere in parte, se non soprattutto, di competenza
del Signor Sindaco. E’ bene, infatti, che i Cittadini sappiano che
il Dott. Mascarello fu delegato Presidente di FOCRIS dal Signor

Sindaco in data 26 Gennaio 2021, ovvero ben 27 giorni dopo il
Consiglio di Amministrazione che si tenne in data 30 Dicembre
2020, in cui il Presidente del Consiglio di Amministrazione fu
proprio il Signor Sindaco, ed in cui Obiettivo Saronno non era
presente neanche fra i Consiglieri del Cda, il cui motivo lo
spiegherà dettagliatamente la Consigliera Cristiana Dho. E’
bene anche che i Cittadini sappiano che dal 5 Ottobre 2020,
data in cui il Sig. Augusto Airoldi venne eletto Sindaco di
Saronno, fino al 26 Gennaio 2021, data in cui il Signor Sindaco
delegò quale Presidente il Dott. Mascarello, la Presidenza di
FOCRIS fu proprio del Signor Sindaco, come da Statuto di
FOCRIS Art. 6 Comma 1 Lettera A che prevede che “il
Presidente della Fondazione sia il Sindaco di Saronno o suo
delegato”. E’ bene, inoltre, che i Cittadini sappiano che nei mesi
di Ottobre, Novembre e Dicembre 2020 più volte i
rappresentanti di Obiettivo Saronno si recarono dal Signor
Sindaco, essendo lui stesso anche Presidente di FOCRIS, per
esprimere una forte preoccupazione per la situazione
patrimoniale della Fondazione. Il Signor Sindaco rispose
sempre e convintamente che la situazione non era
assolutamente preoccupante e che i rappresentanti di Obiettivo
Saronno avrebbero dovuto fornirgli evidenza di quanto
dichiaravano. Ovvero, il Sindaco di Saronno, nonchè Presidente
della Fondazione FOCRIS, chiedeva ad una forza politica
evidenza di quanto lui stesso avrebbe dovuto quantomeno
conoscere. Bastava che il Signor Sindaco leggesse, per
esempio, la relazione del collegio dei revisori del 16 settembre
2020 dove venivano indicate “incertezze significative relative
alla continuità aziendale”, oppure il bilancio e la nota integrativa
del 22 Settembre 2020 dove si dichiarava “si può
ragionevolmente ipotizzare una perdita di ricavi per l’esercizio in
corso di almeno 300.000 Euro”. E allora, ci domandiamo…dal 5
Ottobre 2020 all’ormai famoso Consiglio di Amministrazione del
30 Dicembre 2020, il Signor Sindaco, nonché Presidente di
FOCRIS, ha ragionato in merito con i Consiglieri del Cda per
come gestire una situazione di così importante gravità

economico-finanziaria per la Fondazione ? Quali misure di
contenimento sono state prese durante il Cda del 30 Dicembre
2020, in virtù del fatto che, come indicato dal Dott. Mascarello,
non sono state ritoccate le rette e i costi nell’anno seguente
sono aumentati ? Sono stati, quindi, rinnovati contratti ? E se sì,
in quale misura ? Ma soprattutto, perché il Signor Sindaco
comunicava ai rappresentanti di Obiettivo Saronno che non vi
fossero evidenze di alcune problematiche in essere riguardo la
situazione patrimoniale della Fondazione ? Non vorremmo che
il Signor Sindaco non desiderasse prendersi alcuna
responsabilità in merito e attendesse di delegare il Presidente di
FOCRIS, solo dopo, però, aver voluto presiedere l’importante
Cda del 30 Dicembre 2020, per iniziare ad esprimere, sempre
solo dopo, preoccupazione per la Fondazione stessa. A meno
che il Signor Sindaco, quando ricopriva la carica di Presidente,
avesse proposto una soluzione tale per cui, a fronte di
un’ingente perdita previsionale, pensasse di poterla sanare non
diminuendo i costi e non aumentando gli introiti; è come se
domani, per esempio, un conto famigliare potesse in prospettiva
andare in rosso di 10.000 euro e si pensasse di poter gestire la
situazione continuando a sostenere lo stesso stile di vita con le
stesse spese e ad avere le stesse entrate, senza cercare
soluzioni di reddito differenti; se così fosse stato, al Signor
Sindaco, oltre a pregarlo di fornirci la soluzione, dico che
probabilmente oggi non ci troveremmo nelle condizioni indicate
dal Dott. Mascarello, che si è ritrovato in mano una situazione
definita nel momento in cui il Signor Sindaco era Presidente di
FOCRIS, e che lui stesso sarebbe di certo stato insignito del
premio Nobel.”

20 gennaio 2022 – da Obiettivo Saronno: COMMISSIONE D’INCHIESTA NUOVA SCUOLA RODARI

20/01/2022 CS COMMISSIONE D’INCHIESTA NUOVA SCUOLA RODARI

Informiamo che Novella Ciceroni, Presidente di Obiettivo Saronno, ha intrapreso le vie legali al fine di tutelare, in ogni opportuna sede, la sua reputazione e dignità professionale alla luce degli immotivati attacchi e delle azioni che l’Amministrazione e alcune realtà politiche locali hanno intrapreso a suo danno, del tutto illegittimi ed infondati. Proprio per questo motivo Obiettivo Saronno accoglie con favore la richiesta della Commissione d’inchiesta sul tema della Nuova Scuola Rodari così da dimostrare,senza ombra di dubbio e con dati alla mano, la totale assenza di responsabilità dell’ex Assessore ai Lavori pubblici.

A tal proposito, ribadiamo con fermezza che la revoca delle deleghe a Novella Ciceroni, da parte del Signor Sindaco Airoldi, è stata esclusivamente di carattere politico: la richiesta del Sindaco di garantire a prescindere il voto allineato alla maggioranza, senza possibilità di un confronto costruttivo, è per noi inaccettabile nel rispetto dei nostri valori e del nostro agire in modo sano e trasparente per il bene della comunità saronnese. Obiettivo Saronno pertanto conferma appieno la fiducia al suo Presidente.

19 gennaio 2022 – Lega Lombarda: deposito di una delibera di consiglio comunale per istituire la commissione d’inchiesta sulla vicenda nuova scuola Rodari.

Comunicato Stampa n. 004/2022:

«Nuova Rodari. I gruppi consiliari di centrodestra rilanciano: commissione d’inchiesta!»

Saronno, 18 gennaio 2022

Il Sindaco silente ha rotto gli indugi con un videomessaggio nel quale per la prima volta, seppur in burocratese e con un elegante giro di parole, ha ammesso e confermato ai saronnesi quanto da tempo ormai si vocifera: l’amministrazione si è lasciata sfuggire il finanziamento ministeriale da 4 milioni per la nuova scuola Rodari.

Un tempismo perfetto, dubitiamo sia casuale, che coincide con la presentazione al protocollo della nostra richiesta di commissione d’inchiesta sull’argomento.

Fino a stamattina l’amministrazione aveva invece nicchiato e preso tempo. Apprezziamo la disponibilità del presidente della commissione opere pubbliche, il consigliere Andrea Picozzi, per aver accolto la richiesta di approfondire il tema del progetto nuova Rodari, ma riteniamo che serva accelerare sull’argomento anziché ipotizzare una convocazione non appena raccolte tutte le informazioni e coinvolte le persone necessarie per rispondere alle domande che potrebbero emergere durante la riunione. Tale combinazione di fattori potrebbe accadere molto in là nel tempo, se non mai. A pensare male si fa peccato?

Riteniamo opportuno, anche a tutela della stessa amministrazione comunale e dei suoi componenti politici e tecnici, chiarire quale sia stato l’effettivo percorso logico-giuridico e temporale che ha portato alla perdita del finanziamento e al depauperamento del patrimonio contabile del comune di Saronno di somme già certe e assegnate.

Chiediamo dunque, come gruppi consiliari di centrodestra, che l’argomento sia affrontato in una commissione d’inchiesta per ricostruire l’iter tecnico-amministrativo che ha condotto alla perdita del finanziamento ministeriale da 4 milioni.

Raffaele Fagioli Capogruppo Lega Lombarda Saronno

Gianpietro Guaglianone Capogruppo Fratelli d’Italia

Agostino De Marco Capogruppo Forza Italia

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