Comunicato Stampa n. 003/2022:
«Consiglio comunale su Focris, aperto … sul nulla!»
Saronno 22 Gennaio 2022
Ieri
sera è andato in scena un ennesimo brutto spettacolo durante il
Consiglio Comunale aperto richiesto dai Gruppi di Minoranza sul tema
dell’ aumento delle rette presso la Fondazione Focris.
Se togliamo
l’ottima presentazione dell’attuale Presidente Focris,
e gli
interventi dei consiglieri di minoranza, quanto è emerso durante la
setata non è stata una proposta del Sindaco per evitare gli aumenti
delle rette, ma si é verificato uno scontro tra il Sindaco Airoldi e
due consiglieri di Obiettivo Saronno.
Trascorriamo i Consigli
Comunali così.
Ore ed ore perse in dissertazioni su cavilli
proposti ad arte dai vari consiglieri prima della stessa maggioranza,
ora palesemente contro, impegnati in un eterno braccio di ferro tra
loro.
E il nostro più che loquace primo cittadino che va
raccontando di fantasmagorici progetti, di mega trasferimenti
milionari per Saronno cosa ha fatto?
Invece di rispondere ai
quesiti o, ancor meglio, di indicare possibili soluzioni per evitare
gli aumenti delle rette, ha battibeccato in punta di fioretto coi
consiglieri di Obiettivo Saronno.
Che il Sindaco Airoldi abbia un
comportamento che è scientemente noncurante delle reali
problematiche del Comune, ma segue pedissequamente i suoi binari
propagandistici prestabiliti, è evidente.
Diversi esercenti di
Saronno mi hanno raccontato delle sue visite dicendo che “parlava
sempre lui, ha promesso tutto, non si è capito nulla, non fa
niente”, va beh trattasi di propaganda elettorale, ma sulla
Focris doveva far sentire il suo pensiero.
1) se ci saranno forti
aumenti di costi anche dovuti all’energia;
2) se non sono riusciti
negli scorsi mesi ad ottenere dei risparmi coi nuovi contratti
sottoscritti, a quanto capito, quando il Sindaco presiedeva il CdA
della Focris;
3) se non si può fare affidamento sulle donazioni
dei degenti che sono legati all’aleatorietà (ho citato la importante
donazione avvenuta nel 2016 proprio per sottolineare che mancando
anche queste andrà ancora peggio);
4) se il bilancio è in
perdita;
5) se i costi fissi aumentano.
come si potranno
evitare nuovi sostanziali aumenti delle rette? La “missione”
della Fondazione Focris era di natura socio assistenziale,
finalizzata quindi ad aiutare gli anziani e le loro
famiglie.
Partendo da questo principio cardine e proprio in
relazione al periodo storico che viviamo, le varie Amministrazioni
Comunali che compongono il CdA della Focris dovrebbero intervenire
non solo per evitare ulteriori aumenti, ma per diminuire le
rette.
Dovrebbero dare questo segnale e proprio Saronno, il Comune
Principe, dovrebbe essere il promotore di questa azione.
Invece il
Sindaco, una volta che parla lo fa per polemizzare e non dice una
parola su cosa intende fare.
Il Sindaco dei proclami, dell’arrivo
di milioni di euro a Saronno, tace?!
Non sarà perché a questo
giro dovrebbe dare risposte concrete che non gli appartengono essendo
l’uomo del “faremo “!.
Quindi non si studia il modo di
aiutare la Focris, ma si prosegue nel ripetere il mantra del farà in
un concreto nulla cosmico.
In aggiunta si incolpa l’apparato
interno comunale per supposte sbavature, apparato che non può
difendersi.
Applauso, amaro, per questo feuilleton!
PierAngela Vanzulli Lega Lombarda Saronno