LA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO È UNA PRIORITÀ
Serve ringraziare i soliti commentatori della politica locale che, in merito all’abbattimento di un bagolaro in Corso Italia, ci hanno ricordato in che mani era la città o in quali poteva essere.
L’albero in questione, come chi è attento alla politica locale sicuramente ricorderà, era stato vittima nel corso dello scorso anno di ben due incendi dolosi. I test strumentali effettuati dall’agronomo del comune di Saronno, al quale è stata data indicazione di una politica dei tagli più conservativa possibile, hanno dimostrato che il tronco era stato irrimediabilmente danneggiato al 30%, cosa che ne ha compromesso in via definitiva la stabilità, portando all’abbattimento della pianta per ovvie ragioni di sicurezza.
È offensivo dell’intelligenza dei saronnesi pensare che l’Amministrazione volesse nascondere tale operazione, considerando che la pianta – che sarà ripristinata nel più breve tempo possibile – si trova in pieno centro, letteralmente sotto gli occhi di tutti.
Giova ricordare ai suddetti commentatori che T@S, che oggi esprime con Franco Casali l’assessore all’Ambiente, si è impegnata in ogni modo possibile, sia nelle istituzioni sia nei comitati, per tutte le battaglie ambientali che hanno interessato la città, tra cui ricordiamo in maniera non esaustiva l’impedire la costruzione di un centro commerciale nell’area ex-Isotta, il progetto della greenway sull’ex-Saronno Seregno e la tutela dei bagolari di via Roma, che sono lì a dimostrare, in concreto, come la volontà politica si possa tradurre in progetti.
Siano dunque certi i cittadini saronnesi che finché questa amministrazione sarà in carica nessuna pianta verrà abbattuta senza una valida ragione. Anzi, a breve potrà partire un piano di ripiantumazione delle centinaia di fallanze presenti in città grazie a un rilievo puntuale compiuto anche con l’aiuto del consigliere Simone Galli, che ringraziamo. All’assessore Casali il compito di fornire tutti i dettagli non appena possibile.
Nel rispetto dei nostri concittadini che giustamente si sono fatti delle domande, cercheremo comunque in futuro di comunicare in anticipo e tempestivamente eventuali nuovi abbattimenti, in modo da non lasciare spazio a ulteriori interpretazioni creative.