19 maggio 2021 – Marco Castelli (Lega Lombarda):«Il PD conferma le ragioni delle critiche al DDL Zan»

Comunicato Stampa n. 62/2021:
«Il PD conferma le ragioni delle critiche al DDL Zan»
Saronno 18 Maggio 2021
La spiegazione offerta dal PD Saronnese, è preziosa ed educata, ma non solo non smentisce le motivazioni
addotte nel mio comunicato precedente, ma addirittura le conferma.
Infatti la sezione Dem risponde, da manuale, dicendo che “Se uno viene picchiato, il reato non sarà più o
meno grave a seconda delle preferenze sessuali della persona offesa, ma sarà più o meno grave se quella
aggressione, quella violenza fisica sono impartite per umiliare il ragazzo omosessuale o la persona disabile.”
Quindi se un delinquente, perchè quello resta, volesse pestare un soggetto per umiliarlo in quanto
omosessuale o disabile, avrebbe un’aggravante specifica che non sarebbe prevista se il soggetto aggredito e
umiliato per altre stupide e perverse ragioni, fosse eterosessuale. In questo il disegno di legge è molto
chiaro. E confermo la lettura dicendo che concretamente va a creare una differenza, o sperequazione se
preferite, se la vittima in questione è omosessuale o eterosessuale, disabile o normo dotato.
Al pari dell’ art. 4, che la sezione saronnese PD spiega molto bene dicendo che “Il DDL Zan non persegue
l’opinione in sé che taluno possa avere su transgender, omosessuali o disabili ma se tali “parole” siano
usate per incitare all’odio, alla discriminazione e alla violenza.”
Ancora grazie, per la conferma. Infatti, probabilmente nel mio precedente comunicato ho dato per
scontato questo passaggio: il punto è che la discrezionalità per quel che riguarda la nuova legittimità di
espressione è nelle mani dei giudici che dovranno decidere se un’opinione espressa sia o meno
discriminatoria. Quindi già di per sè questa eventualità aggiunge un limite alla libertà di espressione. Fatto
salvo per gli eccessi, già normati dai reati di calunnia, ingiuria, minaccia o istigazione a delinquere, il
problema si aprirebbe per tutte quelle posizioni molto dibattute, come ad esempio poter affermare che
“Esistono solo maschi e femmine”, oppure poter ribadire la propria contrarietà all’adozione per le coppie
omosessuali, o dichiarare che “l’unica famiglia è quella tradizionale” e via discorrendo.
E a sostegno di tali tesi vi sono numerosissimi casi registrati nei paesi “progressisti”, alcuni dei quali citati
nel mio precedente comunicato.
Ringrazio la sezione del PD saronnese per continuare il dibattito nello specifico, mentre per quel che
concerne I giudizi alla Fedez espressi nei confronti della Lega non mi sembra il caso di commentare. Forse la
serenità che tanto vedono mancante in noi, faticano a trovarla loro stessi perchè troppo impegnati a
cercare di ingraziarsi a fine elettorale la comunità LGBT, a cui evidentemente sono ancora troppo debitori
per potersi permettere di correggere un DDL che si conferma essere un bavaglio ideologico, altrimenti
ingiustificato.
Marco Castelli Lega Lombarda
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