SARà VERO AMORE?
LETTERA-RIFLESSIONE AGLI AMICI DI OBIETTIVO SARONNO
I rapporti che intercorreranno fra i due neo alleati Sinistra e OB si colgono chiaramente nel comunicato con cui Airoldi annuncia l’avvenuto connubio: “Ovviamente è stata una scelta che ha richiesto un notevole spirito di sacrificio alla coalizione che mi sostiene, e ringrazio la Lista Civica Augusto Airoldi Sindaco, il Partito Democratico e Tu@Saronno per la disponibilità dimostrata” che tradotto dal politichese significa: “Per fare spazio a voi, i miei alleati tradizionali hanno rinunciato a fior di poltrone, siatene consapevoli e grati e comportatevi di conseguenza”. E subito dopo: “Sono certo che la fiducia che abbiamo voluto tributare ad Obbiettivo Saronno sarà per loro un fattore di grande responsabilità ” che sempre tradotto dal politichese vuol dire: “Ragazzi e ragazze, ora che ci siamo degnati di prendervi con noi, niente scherzi e rigate dritto”. Insomma il PD accoglie gli ospiti in casa propria, ma mette le mani avanti per far capire chi comanda.
Cosa porta in dote al suo padronale amante la lista viola? Sicuramente una squadretta di consiglieri grazie alla quali Airoldi potrà gestire il Consiglio in tranquillità. A proposito, hanno letto bene, gli amici di OB, il programma della Sinistra, in cui anche il loro viene oggi disciolto? Sono sicuri che siano così compatibili? Giorni fa segnalavo il capitolo dedicato ai rifiuti urbani, che massacra le famiglie numerose e prefigura l’istituzione di una “Ghepeù della monnezza”, ma vorrei ora evidenziare le pagine dedicate ai rapporti con le scuole. Li hanno letti bene, prima dell’ abbraccio amoroso? Li ha letti in particolare Novella Ciceroni, che è stimata insegnante di una scuola superiore saronnese? Mi rivolgo a lei da docente a docente: quando a pag. 14 si parla di “necessità di una coerenza educativa fra i diversi soggetti che si relazionano con un minore” non vi scorge un pericolo per il principio costituzionalmente protetto della libertà di insegnamento? Oltre che un’indebita estensione della valenza educativa all’Amministrazione comunale, che in realtà non ne ha competenza perché rimane soprattutto onere-onore della famiglia? Ma soprattutto, là dove si legge che l’amministrazione finanzierà attività svolte nelle scuole attraverso giornate dedicate, fra l’altro, all’ “educazione sentimentale”, lo sa la responsabile di OB che attraverso queste due flaubertiane parole nelle scuole passa di tutto, anche il più o meno sottile indottrinamento del gender? Finora le scuole saronnesi erano rimaste indenni da questa peste. Finora.
Alfonso Indelicato