Leggiamo di nostre presunte dichiarazioni e legittimi commenti di cittadini alle stesse e vogliamo fare un po’ di chiarezza.
Non rinneghiamo niente di ciò che abbiamo detto e fatto durante questi ultimi due anni di lavoro e durante la campagna elettorale.
Abbiamo, però, ottenuto un risultato molto importante, un 13% di consensi con le sole nostre forze, senza l’appoggio di partiti, persone influenti o “finanziatori”.
Invitiamo tutti a fare una riflessione sulle percentuali ottenute dai partiti che sono retrocessi e sul successo riscosso dalle liste civiche.
È un dato di fatto che rappresentiamo la terza forza politica della città e pensiamo che conoscere e confrontarci con chi vorrà governare Saronno sia cosa per lo meno saggia.
Crediamo sia doveroso da parte nostra e un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini che ci hanno dato fiducia, provare a valorizzare al massimo il risultato ottenuto per incidere con forza nell’amministrazione della città e avere concretamente la possibilità di realizzare i nostri progetti (Palazzo Visconti, ospedale, riqualificazione Matteotti, campus universitario e visione europea).
Non si tratta di poltrone a cui ribadiamo di non essere interessati nel caso siano fine a se stesse e alla visibilità del singolo: si tratta di numeri, di presenza in consiglio comunale, numeri che potrebbero portarci ad avere un peso importante per realizzare i progetti che durante la campagna elettorale abbiamo presentato e in cui crediamo per far rinascere la nostra città.
Per questo abbiamo deciso di parlare con tutte le forze politiche che si apprestano ad andare al ballottaggio. Se le condizioni non ci saranno non avremo problemi a rimanere all’opposizione con i nostri consiglieri.
Chiediamo a chi ci ha votato di avere fiducia in noi in questo passaggio per niente facile ma che potrebbe essere determinante per Saronno.