RIMARCARE LE DIFFERENZE
Di questi tempi, una delle critiche più comuni verso chi fa politica è: “Tanto sono tutti uguali”. Niente di più sbagliato: sono proprio le scelte politiche a determinare le differenze e il destino di una città. Di seguito trovate una serie di esempi di cosa avrebbe voluto fare la giunta Fagioli – per fortuna senza arrivare a concludere – e di cosa invece proponiamo noi, valorizzando luoghi iconici per i saronnesi ed evitando sprechi di denaro pubblico.
01. AREA VERDE MATTEOTTI
Amministrazione Fagioli: un’Area Feste
Acquistati terreni per un costo di 400.000 euro per fare una cosiddetta area feste in una delle poche aree agricole rimaste a Saronno. Ne servirebbero altri 500.000 per attrezzare l’area e portarvi luce, acqua, bagni, parcheggi, ecc. perdendo così uno spazio ora agricolo/verde.
Amministrazione Airoldi: un Parco Urbano
Creare un parco attrezzato con panchine e vialetti dove mettere a dimora una pianta per ogni nato, come previsto dalla legge. Un grande polmone verde a Sud per la città, dove recarsi a camminare, socializzare e pedalare lontani dal traffico in tranquillità e sicurezza, che inoltre renderebbe attrattivo il quartiere Matteotti.
02. BAGOLARI E CICLABILE DI VIA ROMA
Amministrazione Fagioli: taglio dei bagolari e maquillage dell’attuale pista
In maniera autoritaria il sindaco Fagioli aveva deciso il taglio di 60 bagolari in via Roma – che alberano la via da molti decenni – motivandolo con il rifacimento di marciapiedi, maquillage della ciclabile e non meglio specificati danni alle abitazioni. Lo scempio é stato fermato da #salvaviaroma.
Amministrazione Airoldi: nessun taglio di alberi, nuovi marciapiedi e ciclabile spostata
È doveroso e possibile sistemare i marciapiedi senza tagliare i bagolari. La ciclabile andrà spostata sull’altro lato della via diventando a senso unico verso la piscina, azzerando così le intersezioni stradali. Dalla piscina al centro, invece, auto e biciclette riducendo la velocità coesisteanno nello stesso spazio.
3. EX-SARONNO SEREGNO
Amministrazione Fagioli: Demolizione del tracciato ex Saronno-Seregno
L’amministrazione Fagioli aveva deciso di demolire lo storico tracciato per farvi una ciclabile a raso con a fianco una strada e dei parcheggi, come dichiarato alla stampa. Spesa prevista per la demolizione: 700.000 euro. Per la ciclabile solo 100.000. Progetto fermato dalla Sopraintendenza.
Amministrazione Airoldi: sì al progetto originale del parco lineare in quota
Il passaggio sui ponti permetterà a pedoni e ciclisti di transitare in quota lontani dal traffico e senza rischi. Un percorso che consentirà di raggiungere in sicurezza Solaro, Ceriano Laghetto e i contigui Parchi delle Groane e del Lura, nonché la stazione Nord e un domani il Campus nell’ex-Isotta Fraschini.
4. EX-ASILO DI VIA MANZONI
Amministrazione Fagioli: Vendita ell’ex-Asilo VE II ed ex ASL di via Roma
L’amministrazione Fagioli aveva deciso di vendere a privati lo storico Asilo per fare cassa cambiandone la destinazione d’uso da servizi pubblici a bene disponibile per la vendita e con diversa destinazione urbanistica. Una demolizione quasi certa per farne l’ennesimo condominio.
Amministrazione Airoldi: Riutilizzo dell’ex-Asilo da parte dei cittadini
Lo storico edificio posto in una posizione centralissima e vicina a Villa Gianetti e Palazzo Visconti deve essere riutilizzato, cosa che è possibile fare con poca spesa grazie all’aiuto di bandi pubblici. Può diventare una sede distaccata della bibloteca e uno spazio per i giovani, privati di Spazio Anteprima.
5. CASCINA PAIOSA
Amministrazione Fagioli: abbandonata a se stessa da quasi un anno
Usata come “photo opportunity” nel momento dell’abbattimento, è oggi completamente inutilizzabile a causa di lavori fatti malissimo, sia dal punto di vista dell’utilizzo che da quello tecnico organizzativo, frutto anche dell’assenza di co-progettazione con i soggetti potenzialmente interessati.
Amministrazione Airoldi: verifiche immediate e ripartenza del progetto
Così com’é ora, la Paiosa è uno spreco indecente di denaro pubblico. Noi c’impegneremo per salvare il salvabile cercando di trovare una soluzione coinvolgento tutti i soggetti interessati e verificando le responsabilità. Crediamo che l’idea di una porta del Parco del Lura sia valida e necessaria.