Connettività,
scuola e possibilità per i nostri ragazzi. Il mio punto di vista che
sono insegnante.
Una delle conseguenze della diffusione dell’
epidemia Covid-19 è stata quella di accentuare le disuguaglianze
sociali. La didattica a distanza ha evidenziato che almeno il 20% dei
ragazzi a livello nazionale non ha potuto seguire le lezioni, in
quanto non aveva la possibilità di connettersi.
Per
rendersi conto di quale sia la situazione a Saronno, sarà necessario
prima di tutto
effettuare un ‘ indagine sia con il supporto delle scuole, sia delle
associazioni di volontariato finalizzata ad evidenziare le situazioni
di effettiva criticità.
Per
quei ragazzi che ne avessero la necessità bisognerà provvedere
all’acquisto di pc e al supporto informatico necessario. Sono
famiglie e ragazzi, che sono già stati molto penalizzati dalla
sospensione dell’ attività didattica causa covid.
Passo
successivo dovra’ essere quello del diritto alla connessione, serve
garantire una connessione rapida anche alle famiglie in difficoltà,
in questo modo si offrirà la possibilità ai ragazzi di seguire l’
attività didattica utilizzando le piattaforme web, e gli strumenti
multimediali attraverso i quali diventare protagonista del proprio
processo di apprendimento.
Tutto questo consentirà loro di
diventare cittadini consapevoli e responsabili a livello digitale,
così come è previsto dalle linee guida riguardanti l’insegnamento
dell’educazione civica, che diventerà obbligatoria a partire dal
prossimo anno scolastico.
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La Saronno che voglio è una città
attrezzata , attenta e sensibile nei confronti delle persone meno
avvantaggiate, perchè a tutti venga offerta la possibilità di
costruire in modo autonomo e responsabile il proprio futuro.