CI VUOLE ORECCHIO: ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI
Un fine settimana all’insegna dell’allegria e della musica dal vivo al Teatro Giuditta Pasta di Saronno in compagnia di ELIO (delle Storie Tese) e cinque musicisti, per la regia di Giorgio Gallione e con gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri. Elio canta e recita Enzo Jannacci sabato 29 gennaio alle ore 21.00 e in replica domenica 30 gennaio alle ore 15.30.
Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più̀ eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ’60 e ’70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.
“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà̀ rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà̀ il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
Biglietti ancora disponibili, acquistabili online e al botteghino.
Si ricorda che come prescritto dalle ultime disposizioni vigenti in materia di contenimento Covid, l’accesso al teatro sarà consentito ai possessori di GreenPass Rafforzato e con mascherina FFP2.
Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)
sabato 29 gennaio 2022 | ore 21.00
domenica 30 gennaio 2022 | ore 21.00
ELIO
CI VUOLE ORECCHIO
ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI
drammaturgia GIORGIO GALLIONE
arrangiamenti musicali PAOLO SILVESTRI
con ALBERTO TAFURI pianoforte. MARTINO MALACRIDA batteria. PIETRO
MARTINELLI basso e contrabbasso. SOPHIA TOMELLERI
sassofono. GIULIO TULLIO trombone.
light designer ALDO MANTOVANI
scenografie LORENZA GIOBERTI
costumi ELISABETTA
MENZIANI
regia GIORGIO GALLIONE
Biglietto:
posto unico: 35 euro
LINK TRAILER
YOUTUBE: https://youtu.be/IKiB3ajDVFU
PER SCARICARE IL VIDEO: https://we.tl/t-ToZ7nv2Sgt