Comunicato Stampa n. 151/2021:
«Chi troppo vuole nulla stringe»
Saronno 18 Dicembre 2021
Ci
si chiede come abbia fatto l’Amministrazione comunale di Saronno a
farsi scappare dalle mani una cospicua somma di danaro messa a
disposizione dallo Stato Italiano e destinata alla costruzione della
nuova Rodari.
Ebbene l’unica risposta razionale porta proprio a
ritenere che chi troppo vuole, nulla stringe.
Il Sindaco Airoldi
infatti ha ritenuto opportuno accantonare il progetto della nuova
Rodari messo a punto dalla precedente amministrazione, progetto che
aveva ottenuto il finanziamento del Miur, per formularne un altro
nettamente più costoso (oltre il doppio del contributo ministeriale)
e complesso che non ha potuto essere aggiudicato nei termini
previsti.
Il maggior costo deriva prevalentemente dal fatto che
esso prevede la costruzione di una palestra e la realizzazione di un
parco. Si tratta di aggiunte che appaiono inutili poiché facilmente
sostituibili da valide alternative già esistenti. E se proprio
l’amministrazione in carica avesse ritenuto assolutamente
indispensabili tali aggiunte, avrebbe potuto mettere a punto altro
progetto esclusivamente dedicato a palestra e giardini, evitando che
diventasse parte del progetto finanziato dal Miur ed evitando quindi
la clamorosa perdita del finanziamento. Certo, il progetto
integrativo avrebbe dovuto reperire altre risorse economiche, diverse
da quelle statali. Ma un tale percorso avrebbe evitato di perdere la
cospicua somma di danaro dedicata alla costruzione della nuova
Rodari.
Appare altresì opportuno che l’amministrazione Airoldi
chiarisca in Commissione Urbanistica le ragioni politiche e tecniche
che hanno richiesto la realizzazione di un altro progetto, differente
da quello già sostenuto dal Miur e tanto complesso da non riuscire a
conservare tale finanziamento.
E’ sintomo comunque di poca
galanteria attribuire, seppur velatamente, le responsabilità di
questa disfatta all’Ufficio Tecnico del Comune di Saronno, costituito
da validi professionisti. Piuttosto è opportuno prendere atto del
fatto che la scelta politica di modifica ed integrazione del progetto
finanziato a suo tempo dal Miur non doveva essere praticata perchè
fallimentare.
Lucia Castelli Lega Lombarda Saronno