Comunicato Stampa n. 143/2021:
«L’assenza discriminante della commissione Pari Opportunità»
Saronno 23 Novembre 2021
Se credi che alcune questioni possano essere affrontate con serenità, collaborazione e trasversalità, stai
tranquillo che Saronno non è più un luogo adeguato.
Gli strilloni della “trasparenza&partecipazione” si dimostrano essere sempre i soliti imbonitori di
professione, che al momento dei fatti si smentiscono sempre.
Anche per l’importante ricorrenza del 25 Novembre, giornata internazionale di sensibilizzazione e per
l’eliminazione della violenza sulle donne, come per altre proposte avevo chiamato alcuni membri e il
presidente della commissione Pari Opportunità per incontrarci, discutere, e magari avanzare proposte
condivise che avrebbero garantito, per una volta, una Saronno unita e compatta nell’affrontare una
tematica che non conosce per definizione separazioni. Ovviamente non c’è stata alcuna convocazione della
commissione, nessuna discussione né condivisione tra i membri. Tutto, come sempre, viene deciso nelle
segrete stanze della maggioranza che se ne guarda bene di organizzare il tavolo istituzionale previsto, e si
limita a un freddo invito di partecipazione per gli eventi imposti dalla Giunta, riservato ai commissari e
inviato il giorno prima della manifestazione.
Al netto delle divisioni partitiche che animano la vita politica di ogni comune, che senso ha una
commissione su tematiche delicate e trasversali come quelle delle Pari Opportunità, se non viene
nemmeno convocata per poter proporre e discutere i programmi di una giornata come quella del 25
Novembre?
Evidentemente alla maggioranza interessa di più mettere il proprio cappello politico su certe ricorrenze
piuttosto che aprire almeno la discussione con i membri dell’opposizione che forse rischierebbero di
offuscare l’ennesima occasione di mera propaganda che la giunta sta attuando.
Visto che questa è la linea condivisa dalla maggioranza, mi riserverò di fare direttamente le proposte che ho
riservato alla commissione direttamente alla cittadinanza, almeno da poter condividere, discutere, e magari
realizzare con i cittadini qualche iniziativa che altrimenti non sarebbe nemmeno conosciuta.
Claudio Sala Lega Lombarda Saronno