Comunicato Stampa n. 134/2021:
«Tragedia Meloria, Airoldi assente alla commemorazione. Il sindaco di chi?»
Saronno 7 Novembre 2021
Bisogna
dare a Cesare quel che è di Cesare: Airoldi e combriccola, per una
volta, sono stati di parola.
Quando hanno coniato lo slogan
“Saronno siamo Noi”, intendevano, giustamente, che loro e tutta
la galassia di sinistra che rappresentano, sarebbero stati
considerati Saronno. Il resto della città No! In effetti lo hanno
pure detto, quindi non vediamo il perché stupirci.
Eppure non
solo continuiamo a stupirci ma proviamo anche un certo imbarazzo per
loro: quelli delle vuote parole sulla solidarietà, delle vuote
dichiarazioni sull’inclusività, delle vuote affermazioni sulla
trasversalità sono riusciti ancora una volta a risultare
imbarazzanti e offensivi.
Il 7 Novembre 2021 si è svolta la
commemorazione per i 50 anni dalla tragedia della Meloria. In quella
nefasta occasione perse la vita anche un paracadutista saronnese,
Arturo Deiana, e giustamente oggi la città si è raccolta intorno al
monumento di via Biffi per rendere omaggio alla memoria del caro
concittadino.
In queste occasioni non si può considerare il
colore o l’appartenenza politica, e l’assenza del sindaco e di
chiunque potesse rappresentare la maggioranza è una mancanza di
rispetto e di buon senso: a fronte di una commemorazione in memoria
di un saronnese deceduto in una tragedia delle forze armate senza
precedenti, nonostante la presenza della sorella di Deiana venuta
appositamente dalla Sardegna, nonostante la partecipazione
dell’associazione dei sardi, dei Carabinieri, della Guardia di
Finanza, di Croce Rossa, Ass.ne Bersaglieri, Ass.ne Alpini, Ass.ne
Marinai e soprattutto nonostante l’invito dell’Ass.ne Paracadutisti
rivolta al sindaco e all’amministrazione comunale, l’assenza del
primo cittadino pesa come un macigno. E sia chiaro, pesa non perché
si sia sentita la mancanza di Airoldi, ma perché l’istituzione
comunale, malamente rappresentata dal sindaco e dalla sua giunta, ha
il dovere di esserci per stringersi con la cittadinanza, partecipare
al ricordo, dare conforto.
Questo sindaco che non è mai mancato
alle passarelle organizzate dai suoi amici per “la pace”, plaude
alle varie catene della solidarietà, presenzia a qualsiasi cerimonia
di sinistra, ma che diserta la commemorazione per un nostro
concittadino, semplicemente sta strategicamente coltivando il proprio
bacino elettorale, lasciando indietro la città.
Ma in effetti ci
avevano avvertito, ad elezione avvenuta “Saronno sarebbe stata solo
loro”.
Claudio
Sala
Lega Lombarda Saronno