«Airoldi, oltre agli slogan niente. Nessun intervento concreto per i disabili.»
Saronno 16 Giugno 2021
Passati
abbondantemente i primi cento giorni, dalla squadra di Airoldi, per
l’accessibilità del territorio saronnese , poco o nulla è stato
completato.
Lo dimostra anche la recente azione di guerrilla
marketing a favore dei semafori con segnalatore acustico.
Ad onor
del vero, un passo avanti sul fronte di una città più a misura di
non vedenti e ipovedenti si è registrato negli ultimi anni, con il
posizionamento di una pavimentazione che aiuta gli spostamenti.
Resta tuttavia preoccupante, a fronte di una situazione di
bilancio positiva, data dalla buona Amministrazione precedente e dai
trasferimenti dello Stato, la mancanza di interventi su questo tema,
che, se fossero realmente ritenuti urgenti ed importanti, andrebbero
eseguiti subito. Proprio come l’intervento di riqualificazione di
Via Roma (la cui colonna portante pare sia il mettere in sicurezza
gli alberi) o la nuova ZTL del quartiere Matteotti per la quale si
parla di autobloccanti (scelta non proprio felice per il comfort di
chi si sposta su sedia a ruote)
Il punto è che il tanto
sbandierato “torniamo alla normalità”, nei fatti e ad oggi, si
concretizza in una Saronno dove le persone con disabilità si trovano
a dover fare i conti con difficoltà di carattere pratico
(soprattutto in termini di viabilità cittadina), nonostante i
consiglieri si affannino a chiedere mozioni di sostegno a disegni di
legge che, sulla carta, dovrebbero tutelare le persone con
disabilità, ma che hanno solo l’effetto di arricchire il vasto
panorama della giurisprudenza sul tema, non risolvendo però i
problemi del quotidiano che si incontrano muovendosi nella nostra
Città.
Una normalità dove l’apparenza, gli slogan e i
bagolari paiono essere reputati portatori di maggior dignità, e
quindi più meritevoli di attenzione, di chi si sposta su sedia
a ruote.
Andrea Depalo Lega Lombarda Saronno