Comunicato Stampa n. 45/2021:
«La democrazia solo a parole. La sinistra tenta di zittire la Lega»
Saronno 28 Aprile 2021
In
Consiglio Comunale Pierangela Vanzulli ex assessore al bilancio e
consigliere comunale della Lega Lombarda è stata zittita mentre
faceva domande pertinenti sul bilancio e le hanno tolto la parola.
“Uno spiacevole battibecco con il presidente del Consiglio
Pierluigi Gilli e con il capogruppo del PD Licata” – precisa la
leghista Pierangela Vanzulli – “Il senso dei Regolamenti non è
stato rispettato? Credo che la cosa importante in Consiglio sia
capire e far capire cosa succede in Amministrazione e cosa la
maggioranza decide. I tempi, le modalità sono altrettanto
importanti, ma non debbono essere usati come metodo di censura per
non permettere gli approfondimenti. La nostra Amministrazione veniva
tacciata di essere “fascista” nella accezione dispregiativa
del termine, volendo così sottintendere che si decideva, si imponeva
la decisione ed in Consiglio non si lasciava spazio alle minoranze.
Accuse infondate dato che hanno sempre parlato tutti.” Episodio
indegno per il Consiglio Comunale dove chi fa domande viene attaccato
da chi -quando sedeva in opposizione- schiumava di rabbia al solo
richiamo del regolamento.
Quando Pierangela Vanzulli svolgeva
il ruolo di assessore al bilancio non è mai successo che non si
potessero porre domande e le risposte sono sempre arrivate in modo
puntuale.
La consigliera Pierangela Vanzulli ha poi
espresso la propria disapprovazione attraverso due messaggi inviati
nella chat dei consiglieri scrivendo: “Viva la democrazia”
e “Presidente Gilli, non per essere tignosa, ma mio compito come
Consigliere è quello di chiedere. Io non devo sapere, devo
domandare. Le risposte interessano i cittadini quindi (Le domande)
vanno fatte in Consiglio”. Il Presidente del consiglio Pierluigi
Gilli, avvertito dalla segretario comunale (che pensava fossero
richieste di intervento) ha detto con tono scocciato “Non
rispondo “.
In Consiglio Comunale i tanto solerti
democratici di sinistra e il presidente Pierluigi Gilli hanno tolto
la parola ai consiglieri della Lega perchè stavano facendo domande
scomode sul raddoppio dello staff del sindaco Airoldi e
sull’assunzione di due addetti stampa.
Chiedere spiegazioni è
dovere dei consiglieri comunali. E’ già la seconda volta in pochi
giorni che veniamo accusati di porre domande sbagliate – continua il
capogruppo leghista Raffaele Fagioli. Le domande non sono mai
sbagliate. Le risposte non arrivano perché non si vogliono informare
i cittadini.
La parola informazione è stata scambiata per
propaganda di sinistra e non vengono tollerate voci diverse dalla
loro narrazione falsa.
Non pensino di continuare a propinare
ai cittadini la loro narrazione falsa usando il settimanale Saronno
Sette e il sito Internet del Comune come fossero organo stampa dei
partiti di sinistra, ma pagati coi soldi di tutti i
cittadini.
Addirittura non ci concedono parola in consiglio
comunale in chiaro spregio del diritto di parola dei consiglieri
comunali. Il capogruppo Raffaele Fagioli lamenta poi come siano
rimaste lettera morta le parole di Pierluigi Gilli all’atto del
proprio insediamento quale Presidente del Consiglio Comunale: “Non
mi limiterò pertanto a troncare, sopire, come sussurra il Conte Zio
nei Promessi Sposi. Non mi basterà raggiungere l’obiettivo di
sedute consiliari ordinate, tranquille e magari anche
noiose. Mi
adopererò per suscitare un concorso di opinioni che
sia
produttivo e utile per la nostra città con il rispetto dei
ruoli
di maggioranza e di opposizione assegnati dai cittadini e
dalle
linee direttive dettate dal Sindaco”.
I cittadini peseranno
gli atti e non le parole conclude il capogruppo leghista
Raffaele Fagioli.
Raffele Fagioli Capogruppo Lega Lombarda Saronno
PierAngela Vanzulli Consigliere Comunale Lega Lombarda