«La maggioranza si è dimenticata il valore della partecipazione»
Il segretario Lega Lombarda ritorna sul consiglio comunale del 30 novembre 2020
Saronno, 2 Dicembre 2020
La proposta di modifica del Regolamento dell’ultimo punto all’ordine del giorno dello scorso consiglio
comunale è pervenuta all’attenzione del Consiglio Comunale e dei Consiglieri tutti, in modo del tutto
sbagliato.
E’ un qualcosa di studiato in fretta e furia tra le segreterie politiche che compongono la maggioranza, senza
la minima condivisione con i gruppi di minoranza, e cosa ancor più grave non c’è stata una preventiva
illustrazione dei contenuti in nessuna sede.
Come si può pensare di coinvolgere ed informare i cittadini se non sono stati neppure informati e coinvolti i
consiglieri comunali di minoranza?
Questo punto all’ordine del giorno sarebbe stato più opportuno affrontarlo in modo diverso, istituendo una
commissione regolamenti in primis, dal momento in cui si hanno tutti gli strumenti per poterlo fare, e
successivamente, una volta discusso in commissione, trattarlo in consiglio comunale.
Questa semplice procedura, avrebbe innanzitutto evitato di rimanere incollati fino a tarda notte allo
schermo del PC, avrebbe inoltre permesso una maggiore condivisione e partecipazione tra tutti i gruppi
politici, ed infine avrebbe evitato al Presidente del Consiglio di alterarsi dinanzi ai legittimi 23 emendamenti
presentati dal gruppo Lega Lombarda.
Qualche consigliere di maggioranza ha cercato di difendere la scelta intrapresa, sostenendo che il materiale
era stato messo a disposizione di tutti i consiglieri e quindi condiviso, allora mi chiedo se questo è il
concetto di condivisione e partecipazione, che senso ha istituire le commissioni? Tanto basta ricevere il
materiale via mail.
Partecipazione significa dare un contributo al funzionamento all’espressione di un’attività, e noi consiglieri
della Lega Lombarda, che rappresentiamo il primo partito politico cittadino, abbiamo il dovere nei confronti
dei cittadini che rappresentiamo in consiglio comunale, di dare questo contributo.
L’atteggiamento del Presidente del Consiglio non è stato poi super partes, come dovrebbe essere, in quanto
noi consiglieri di minoranza non abbiamo percepito per nulla quella tranquillità che un Presidente del
Consiglio dovrebbe trasmettere a tutti i consiglieri, che siano di maggioranza oppure di minoranza. Ci
auguriamo solo che questo atteggiamento sia semplicemente una conseguenza emotiva causata dalla
disastrosa performance, dal punto di vista audio-video e di collegamento, del primo consiglio comunale
svolto in videoconferenza da questa amministrazione.
Claudio Sala, consigliere comunale e segretario cittadino Lega Lombarda